13 settembre 2012

Almaviva: L'incontro tra azienda e sindacati alla Regione Lazio non ha sortito alcun accordo


13 settembre 2012
Sono rimasti fermi nelle rispettive posizioni i rappresentanti di Almaviva Contact e quelli delle organizzazioni sindacali di categoria che si sono incontrati oggi alla Regione Lazio, alla presenza di esponenti dell’Assessorato del Lavoro, per discutere della decisione del gruppo impegnato nel settore dei call center di attivare la procedura di cassa integrazione straordinaria (cigs) per i 632 lavoratori della sede di via Lamaroa Roma .E ora i sindacati minacciano “iniziative di lotta”.

L’azienda si è detta “consapevole che fra i 632 lavoratori vi sono anche persone che hanno sempre operato in maniera adeguata, ma gli indicatori del sito in questione, paragonati a quelli presenti in altri centri del Gruppo producono un impatto che incide negativamente sul conto economico per un 34% rendendo impossibile raggiungere il necessario equilibrio”.

Il gruppo di proprietà della famiglia Tripi ha poi respinto l’accusa di “volere spostare commesse al Sud al fine di ottenere incentivi pubblici per aumentare i propri utili”. Ha inoltre ribadito che “al fine di evitare strumentalizzazioni, rinuncerà a qualunque contributo o agevolazione che dovesse derivare dal trasferimento delle commesse in questione presso altri siti produttivi, o, in alternativa, utilizzerà integralmente i benefici in questione per premiare i dipendenti più meritevoli”.