Palermo 21 settembre 2012
In questi giorni Telecom sta trasferendo coattamente numerosi colleghi da reparti di supporto alla vendita, TOP client, Consumer, CCA, Accoglienza, (con conseguente affidamento del servizio a ditte esterne alla faccia del risparmio!!!!!) ; verso il 119, 187 o CSA.
Il tutto sta avvenendo in modo unilaterale e discrezionale dove a decidere sono le linee con HR Sicilia che, funge da “messo notificatore”.
Chiariamo subito una cosa: l’azienda sta andando ben oltre quanto comunicato alle OO.SS., attingendo a piene mani anche in settori non previsti dalla informativa di aprile scorso, e scegliendo le risorse sulla base di criteri non condivisi, ragion per cui queste OO.SS. offrono ai lavoratori interessati, qualora lo richiedessero, l’ assistenza legale.
Appare evidente che Telecom di fronte a problematiche di gran lunga più importanti quali ad esempio gli investimenti sulla F.O., l’ammodernamento della rete, o il suo scorporo, continua a procedere con una politica miope fatta di piccoli passi senza un progetto chiaro ed a lungo termine in grado di ridare all’azienda credibilità e competitività ed ai lavoratori certezze sul loro futuro lavorativo.
In questo contesto risulta emblematica la gestione dei bandi verso Open Access, per i quali a tutt’oggi non è stata fornita alle OO.SS. siciliane nessuna comunicazione ufficiale, sui numeri riguardanti gli idonei e i non idonei, ne tanto meno sono state date risposte sulla discutibilissima gestione dei passaggi dei lavoratori Part-time alla rete.
Ancora una volta, si cerca di mistificare le proprie inefficienze ed incapacità gestionali con operazioni poco trasparenti e di dubbia tenuta legale.
In una fase di crisi economica e sociale, e in un settore, le TLC, che comincia a risentire degli effetti nefasti di questa crisi ancora una volta a pagare sono solo e soltanto i lavoratori. Occorre ricordare che il CCNL è scaduto da 10 mesi (con conseguente perdita del potere d’acquisto) che il contratto di 2° livello è fermo al palo e che nel piano industriale telecom ha previsto risparmi per 600 milioni senza ancora specificare come e dove trovare i soldi.
Proprio per queste ragioni ed in ottica di contrapposizione ad una eventuale dichiarazioni di esuberi queste OO.SS. hanno da tempo posto all’attenzione della categoria una serie di tematiche, la cui risoluzione non è più rinviabile:
• La quantità di lavoro di Rete e di Customer dato in appalto continua a rappresentare una parte considerevole delle attività di Telecom, il tutto malgrado l’impegno preso dall’Azienda di procedere con internalizzazioni. A tal proposito queste OO.SS. richiedono un incontro urgente sugli Appalti cosi come previsto dall’’art. 53
• La vergognosa manipolazione della gestione dei guasti continua a rappresentare una costante su tutto il territorio siciliano, tutto ciò si tramuta in un danno per il cliente e per il dimensionamento degli organici ( meno guasti/meno lavoratori)
• Il lavoro nei Customer sempre più stressante, è appesantito da una organizzazione del lavoro deficitaria, da turni impossibili e dalla concessione di ferie e permessi a discrezione aziendale.
• Su queste ed altre tematiche le OO.SS. chiamano la categoria alla mobilitazione e convocano per il 27 settembre p.v. l’attivo regionale delle RSU.
Le Segreterie Regionali
SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL
NOTA DI REDAZIONE:
Nella foto il Coordinatore Generale della Slc Cgil Sicilia Marcello Cardella