26 dicembre 2012

Fisco: dal 1 gennaio arriva la Res, una nuova tassa sulla casa

Appena dopo la stangata dell’Imu, c’è da pagare la prima rata di una nuova tassa sulla casa, la Tariffa comunale sui Rifiuti e Servizi - abbreviata in Res o Tares - destinata a sostituire la tassa sui rifiuti attualmente in vigore nel proprio comune. In alcuni comuni quest’ultima è la Tarsu (tassa o tariffa sui rifiuti solidi urbani); in altri è la Tia (tariffa di igiene ambientale).
La nuova tassa, però, sarà più salata, rispetto alle precedenti. La Res, infatti, a differenza di quanto avventiva con Tarsu e Tia, dovrà coprire per intero i costi sotenuti dal Comuine per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, comprenderà, nell’importo totale, anche una maggiorazione, che servirà a finanziare i "servizi indivisibili e comunali", come l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. L’importo di questa maggiorazione è di 30 centesimi a metro quadro, che però il Comune può portare fino a 40 centesimi, cioè 40 euro l’anno per una casa di 100 metri quadri.
La Res - il cui valore è proporzionale all’80 per cento della superficie dell’alloggio - si pagherà in quattro rate: a gennaio, aprile, luglio e dicembre. Per il versamento, sarà possibile utilizzare il modello F24, come per l’Imu, o il bollettino di conto corrente postale.