20 dicembre 2012

Telecom da un lato dichiara esuberi, e, dall'altro lascia interi settori in cronica mancanza di personale.

COME TI CREO GLI ESUBERI
IL CASO CNSI
Con questo comunicato, le scriventi OO.SS. intendono denunciare il grave comportamento di Telecom Italia che, nel settore CNSI (Centro Nazionale Supervisione Infrastrutture), già sotto organico in seguito al raddoppio, nell’ultimo periodo, delle attività in capo alla struttura, ha provveduto ad integrare il personale con lavoratori di una ditta esterna. Questo comportamento risulta ancora più grave, se si pensa che molti colleghi avevano aderito a un job posting lanciato dall'Azienda per l’implementazione dell’organico, e da questa stessa prontamente lasciato nel dimenticatoio per far posto alla solita giungla degli appalti e subappalti. Ancora una volta quindi, Telecom Italia da una parte denuncia esuberi e promette di diminuirli con la reinternalizzazione del lavoro, dall'altra fa tutto il contrario affidando il lavoro a ditte esterne.
Ciò risulta tanto più intollerabile viste le continue voci di dichiarazioni di ulteriori eccedenze, che hanno ripreso forza dopo la conclusione del precedente accordo sugli esuberi del 4 agosto 2010. Un accordo, lo ricordiamo, che partendo da una dichiarazione di esubero per 3900 lavoratori, ha determinato il ricorso ai Contratti di Solidarietà di tipo difensivo per circa 29000 dipendenti, finalizzato a consentire la riconversione e conseguente ricollocazione dei lavoratori interessati.
La nostra denuncia su quanto avvenuto nel CNSI non deve pero' scambiarsi per un attacco verso quei lavoratori della ditta esterna chiamati a lavorare a fianco dei nostri colleghi che, con molta probabilità, subiscono condizioni salariali e normative
peggiori dei lavoratori di Telecom Italia. A loro va la nostra solidarietà, perché non ci sfugge, come sindacati confederali, che le aziende mettono in concorrenza i lavoratori gli uni con gli altri, allo scopo di abbassare salario e diritti a tutti quanti: se qualcuno
pensa, o auspica, di trascinare queste OO.SS. in una guerra fra lavoratori che va solamente a vantaggio delle aziende, rimarrà deluso.
La nostra intenzione e' semplicemente quella di chiedere all’azienda il rispetto degli accordi e smascherare la falsità delle dichiarazioni di Telecom che, da un lato dichiara esuberi, e, dall'altro lascia interi settori in cronica mancanza di personale,
(vedi il continuo ricorso alla flessibilità tempestiva) o addirittura li integra con personale esterno.
Le Segreterie Regionali Roma/Lazio di Slc- CGIL, Fistel Cisl Uilcom-UIL
Rsu u.p. roma di Slc- CGIL, Fistel Cisl, Uilcom –UIL.