Gli esodati passano al contrattacco. Dopo che in Parlamento è naufragata l'ultima possibilità di mettere al riparo i 260 mila lavoratori che ancora sono rimasti fuori dalle salvaguardie messe in campo dal governo, vogliono portare in Tribunale Elsa Fornero e hanno dato mandato allo studio legale Alleva di Bologna di denunciare il Ministero del Lavoro e chiedere il risarcimento per danni morali e mobbing sociale.
"Da dodici mesi viviamo in un clima di incertezza e con l'impossibilità di programmare il nostro futuro. Non sappiamo di che morte morire, e questo non può che crearci ansia, depressione. Vorrei vedere un ministro vivere una situazione del genere", tuona Francesco Flore, del Comitato Nazionale Contributori Volontari, la fetta di lavoratori che, avendo sottoscritto accordi con le proprie aziende, ha lasciato il proprio impiego continuando a versare autonomamente i contributi per raggiungere la soglia fissata prima della riforma Fornero
Da qui l'iniziativa di dare mandato allo studio bolognese e avviare una causa civile per chiedere il risarcimento per i danni causati dall'incertezza causata dai provvedimenti del governo.