19 dicembre 2012

Azzola (Slc Cgil), Divisionalizzazione del Customer Service dichiarazione di guerra a lavoratori e sindacati

“Nelle stesse ore in cui Telecom Italia, insieme ad altre aziende, si è assunta la responsabilità di far naufragare il rinnovo contrattuale, opponendosi in maniera anacronistica a ricercare soluzioni che consentissero l’applicazione del CCNL delle Telecomunicazioni agli appalti di attività di Call Center, sono state emanate disposizioni organizzative con le quali è costituita la divisione dei Customer di Telecom.” Così dichiara Michele Azzola, segretario nazionale Slc Cgil.
“La relazione tra i due argomenti è evidente. Il timore è che questa riorganizzazione sia propedeutica alla societarizzazione delle attività di Call Center e quindi ad una certa libertà di scelta sul contratto da applicare alla nuova società. A fronte dei pessimi risultati operativi che hanno contraddistinto Telecom rispetto ai competitor – prosegue Azzola -  il management decide di non intervenire sulle cause reali del “fallimento” e di tagliare il costo del personale.”
“Telecom deve iniziare a interrogarsi sul perché continui a perdere clienti e fatturato in maniera così consistente, e se ciò non rappresenti il fallimento di un management che non è stato in grado di dispiegare al meglio le enormi potenzialità presenti.”
“L’avvio di una societarizzazione del servizio di Customer sarà vissuto da sindacato e lavoratori come una vera e propria “dichiarazione di guerra” – conclude il sindacalista - a cui si risponderà in maniera altrettanto dura e decisa: saranno avviate forti azioni di contrasto al perpetuarsi di queste politiche chiedendo conto di un sistema retributivo che premia meritocrazie inesistenti e scarica le incapacità e le contraddizioni di chi dovrebbe decidere su chi ogni giorno porta avanti con dignità il proprio lavoro.”

Telecom Italia, divisione Caring Services al via
Sono partiti ieri sera gli ordini di servizio di Telecom Italia, con cui l’azienda dà il via operativo alla nascita della nuova divisione Caring Services, in cui confluiscono tutte le attività di Customer Operations diffusi su tutto il territorio in 70 città, che comprendono i numeri verdi 187 e 119 e riguardano tutti i servizi dalla fatturazione al credito.  La nuova divisione Caring Services,  raggrupperà circa 12mila dipendenti fino a ieri frammentati in diverse micro aree divise, è stata affidata a Stefano Ciurli, manager interno già responsabile degli acquisti. Il timore è che la riorganizzazione sia propedeutica alla societarizzazione delle attività di Call Center