22 maggio 2013

Vinyls, gli operai risalgono in cima alla torre

E' passato poco più di un anno e i lavoratori della Vinyls salgono di nuovo sopra la torre della fabbrica di Porto Marghera. Una protestare che riparte data l'assoluta incertezza del futuro occupazionale degli operai.

L'ultima proroga dell’amministrazione straordinaria, concessa dal tribunale di Venezia, è infatti scaduta il 15 maggio scorso e il tribunale, come annunciato, dovrà ora procedere al fallimento immediato, salvo il tempo necessario per completare le operazione di svuotamento e demolizione degli impianti.

Da stamane sono tornati sul ballatoio della torre a circa 150 metri d'altezza almeno tre lavoratori tra cui la 'storica' occupatrice del sito Nicoletta Zago. Altri colleghi – informa l'Ansa - si stanno adoperando per inviare il minimo necessario per occupare la torre dello stabilimento, dalla tenda ai sacchi a pelo nonché cibo e striscioni per comunicare quanto sta accadendo.

Proprio nei giorni scorsi c'era stato un incontro “tra sindacati, azienda, sindaco di Venezia, commissari delegati alla gestione della vicenda nonché aziende interessate all'acquisto di rami d'impresa che non aveva sortito soluzioni al caso” come ricorda Riccardo Coletti dei chimici della Cgil.

“Nel corso dell'incontro i sindacati - rileva Coletti - avevano chiesto che, qualora la vicenda non fosse stata chiusa positivamente, venisse riconosciuta la Cig agli addetti e il loro impiego in lavori socialmente utili”.