Con l'avvicinarsi del mese di dicembre ricomincerà la pantomima riguardante le giornate di ferie ed assisteremo pure agli stessi discutibili atteggiamenti da parte di chi, pur sapendo che non esiste nessun tipo di accordo sindacale, snocciolerà percentuali, numeri e quant'altro di dubbia interpretazione e di unilaterale provenienza.
Pertanto, la giurisprudenza, ritiene illegittima la determinazione unilaterale del periodo di godimento delle ferie da parte del datore di lavoro allorché:
1 - non venga tenuto conto anche degli interessi dei lavoratori e non vi siano comprovate esigenze organizzative aziendali;
2 - non venga salvaguardata la funzione fondamentale dell’istituto di consentire al lavoratore la reintegrazione delle energie psicofisiche.
Ricordando che il superenalotto non si gioca in Telecom e che "le riffe" non fanno parte del nostro contratto, avvertiamo tutti gli addetti che se non vengono accettate le giornate di ferie, l'azienda deve mettere per iscritto sia il rifiuto che la motivazione del rigetto. Non si è mai capito, infatti, perchè il dipendente deve lasciare la sua tracciabilità quando ne fa richiesta, mentre il rifiuto aziendale avviene sempre in maniera "VOCE..." In caso di illecito il personale deve limitarsi a ricorrere agli organi di rappresentanza interna, all’autorità di vigilanza o al giudice, anche con procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. e/o in applicazione analogica dell’art. 1183, comma 2, c.c..
Da molti anni assistiamo ormai a strane magie degne del miglior Mandrake nel vedere pianificare il tutto sempre a discapito di chi lavora. La Slc di Catania, rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti e per far rispettare tutte le regole, anche quelle non scritte, che andranno a ledere la dignità lavorativa e morale di ogni singola persona.
Salvo Moschetto
Responsabile Sindacale Customer Care Telecom Italia
Slc Cgil Catania