27 ottobre 2010

TELECOM: FIRMATI GLI ACCORDI APPLICATIVI SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA’

COMUNICATO SINDACALE
Sono stati firmati nei giorni scorsi (il 21 ottobre in sede aziendale ed il 25 ottobre in sede ministeriale) gli accordi applicativi sul tema dei contratti di solidarietà e della formazione/riqualificazione professionale nell’ambito della cornice dell’accordo quadro del 4 agosto 2010 tra SLC, FISTEL, UILCOM, Telecom Italia ed il governo. Tale accordo aveva individuato proprio nei contratti di solidarietà per 1100 FTE ed in un ulteriore processo di mobilità volontaria che sarà formalizzato nei prossimi giorni per ulteriori 3900 lavoratori, gli strumenti alternativi agli esuberi dichiarati da Telecom nel corso dei mesi scorsi.
Nel merito gli accordi sottoscritti rispondono ai punti di merito scaturiti dalla riunione del coordinamento nazionale del 15 ottobre 2010.
In particolare:
· L’applicazione dei contratti di solidarietà interesserà tutte le strutture aziendali, e tutti i livelli inquadramentali fatta eccezione per Open Access, che costituirà il bacino attraverso il quale verranno effettuati i processi di mobilità volontaria, la Directory Assistance, già interessata ai contratti di solidarietà, ed i settori creati negli ultimi mesi per consentire la reinternalizzazione di attività e di lavoratori da SSC tramite i bandi aziendali.
· I contratti di solidarietà riguarderanno 29.204 lavoratori, avranno decorrenza dal giorno 8 novembre 2010 fino al 7 novembre 2012, e saranno di tipo “verticale” con giornate intere di sospensione e relativa distribuzione su base settimanale o mensile.
· Gli orari di lavoro saranno ridotti, a seconda dei settori aziendali interessati, del 15% (39 giornate di riduzione/anno), 8,08% (22 giornate di riduzione/anno) e 3,27% (8,5 giornate di riduzione/anno). Quest’ultimo dato sarà oggetto di verifica prima della scadenza dei contratti di solidarietà per consentire la gestione di eventuali sforamenti nella quota di 1100 FTE tramite il recupero di giornate lavorative. Tali percentuali risultano decisamente diverse ed oggetto di un sostanziale riequilibrio rispetto a quelle inizialmente ipotizzate dell’azienda.
· La riduzione teorica della retribuzione annua netta dovrebbe oscillare, in conseguenza dei diversificati livelli di tassazione regionali, tra il 2,4-2,6 % per i lavoratori in solidarietà al 15%, tra 1,25-1,35% per i lavoratori in solidarietà all’8,08% e tra 0,5-0,6% per quelli in solidarietà al 3,27%.

· In questo quadro, grandissima importanza rivestono i percorsi di riconversione/riqualificazione professionale che dovranno garantire nell’arco del biennio opportunità di formazione e reimpiego dei lavoratori conseguenti ai progetti di reinternalizzazione di attività e dallo sviluppo di nuove tecnologie. A tal fine entro il 31 dicembre 2010 l’azienda darà visibilità dei piani formativi previsti per il biennio
di applicazione della solidarietà. E’ assolutamente importante rimarcare come l’adesione alla partecipazione ai progetti di riconversione professionale da parte dei lavoratori sarà volontaria. Inoltre la partecipazione ai corsi di riqualificazione/riconversione professionale verranno svolti quanto più possibile nelle giornate di riduzione per solidarietà; per tali giornate è previsto il pagamento pieno della retribuzione, l’erogazione del buono pasto e della relativa quota di Premio di Risultato spettante.
· in relazione alle reinternalizzazioni di attività di it, customer e rete vengono istituite sessioni trimestrali di monitoraggio a livello nazionale, nell’ambito delle quali sarà data visibilità dei progetti di riconversione legati ai progressivi processi di reinternalizzazione. A livello territoriale (Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud) saranno realizzati analoghi tavoli di monitoraggio e confronto interregionale sull’andamento gestionale e sui vari istituti previsti nell’accordo (mobilità, solidarietà, formazione, riconversione professionale, fabbisogni e mobilità professionale). Telecom Italia ha preannunciato una prima reinternalizzazione di attività per 50 lavoratori in ambito SSC e 40 in ambito HRS per consentire la riassunzione dei 40 lavoratori ex TILS.
· E’ stata inoltre definita la costituzione di uno specifico tavolo di verifica sulle riconversioni dei lavoratori della Directory Assistance, per i quali è già stato presentato un primo progetto di riconversione per 75 lavoratori in ambito Open Access. Tale tavolo avrà cadenza quadrimestrale. E’ inoltre prevista in tale ambito la mappatura degli skill professionali.

Nel corso della trattativa la delegazione sindacale ha posto l’accento su alcuni progetti che possono essere considerati portatori di potenziali esternalizzazioni di attività: Progetto Dream in ambito Technical infrastructure, Sales e la gestione reclami scritti dei clienti silver al 119: su questi temi, dopo una discussione che non ha fugato i dubbi della delegazione sindacale nel merito, è stato definito l’avvio di un confronto a breve sulle attività del 119 e del sales (progetto della richiamata del cliente e inserimento, ma solo successivo alla verifica, del buono di lavoro) per far rientrare queste importanti attività dentro il perimetro aziendale.
Anche riguardo al progetto Dream sulla sostituzione degli apparati dei ponti radio del mobile, progetto nato escludendo la struttura di Technical infrastructure, oltre ad altre parti di attività potenzialmente esternalizzabili, è stato ottenuto l'impegno aziendale a svolgere le necessarie verifiche perché tutto il progetto coinvolga anche i reparti esclusi dal progetto (engineering di TI). Telecom Italia ha dichiarato che le attività di manutenzione non verranno svolte all’esterno ma che ci sarà solo un periodo di affiancamento con personale delle imprese.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL esprimono un giudizio positivo in relazione ai contenuti degli accordi in questione, applicativi dell’accordo quadro del 4 agosto scorso. Gli elementi che caratterizzano tali accordi necessitano di un impegno straordinario per gestire la portata dei processi che si vanno a realizzare: a partire dal numero di lavoratori coinvolti nei contratti di solidarietà, fino alla necessità di un monitoraggio costante a tutti i livelli sui processi legati alla reinternalizzazione di attività, ai processi di formazione ed alla riqualificazione professionale che rappresentano la chiave di volta per raggiungere l’obiettivo di trasformare gli esuberi dichiarati da Telecom Italia in nuove professionalità. Su questo versante assumono una’importanza fondamentale i tavoli di monitoraggio nazionali e territoriali: in particolare questi ultimi vedranno coinvolti, oltre alle strutture territoriali, i relativi componenti del coordinamento nazionale RSU e una RSU di Staff per ogni tavolo.
Nei prossimi giorni verranno effettuate su tutto il territorio nazionale le assemblee dei lavoratori per illustrare nel dettaglio i contenuti degli accordi in questione.
Sempre nei prossimi giorni si procederà ad affrontare il confronto specifico su SSC, per la quale il gruppo Telecom ha già preannunciato un primo processo di riqualificazione per 110 lavoratori. Su questo come sugli altri temi in campo si rinvia ogni considerazione alla riunione delle RSU di SSC, titolari finali della trattativa.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL