L'esclusiva della Slc Cgil Catania
Voce Confederale

Catania 23 ottobre 2010
Lavoro, legalità e sicurezza: è stato l'oggetto della manifestazione "Notte bianca contro la mafia per il lavoro" che si è tenuta a Catania, ieri 22 ottobre, promossa dalle Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
Il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Catania, Angelo Villari, raggiunto in sede dalla redazione del nostro blog ci ha rilasciato, in esclusiva, una sua intervista commentando l'evento con queste parole:
"Catania oggi soffre, particolarmente, di due emergenze, la prima riguarda il lavoro e quindi l'assenza di una prospettiva occupazionale che è facile individuare nella disoccupazione, nel disagio sociale sempre più crescente, nell'esasperazione dei lavoratori che perdono il lavoro e che non vedono nel loro futuro margini possibili di rioccupazione.La seconda grande emergenza è quella della sicurezza e della legalità.Noi abbiamo, difatti, questa enorme criticità con evidenti fenomeni di recrudescenza del sistema malavitoso e mafioso che sono preoccupanti.Se andiamo a percorrere con la mente gli ultimi mesi non ci viene difficile pensare a casi come quello della studentessa universitaria Laura Salafia rimasta gravemente ferita in una sparatoria avvenuta in piazza Dante oppure il caso di un giovane picchiato per aver sventato uno scippo nella zona del castello Ursino. Storie evidenti di un profondo malessere che investono sempre più Catania e la nostra provincia.Noi, come sindacato, siamo preoccupati di tutto questo e chiediamo un territorio più sicuro che possa avere sviluppo e legalità poichè in assenza del primo il rischio che si corre è quello che molta gente essendo esasperata e disperata possa essere preda della microcriminalità e del sistema malavitoso, così come un panorama che prevede: illegalità diffusa, lavoro nero, violenza ed insicurezza non attrae investimenti e determina un sottosviluppo oggettivo.Questi sono solo alcuni dei principali motivi della manifestazione fatta oggi ed ecco perchè abbiamo chiamato a raccolta non solo i lavaratori dipendenti, disagiati, precari, pensionati e disoccupati, ma tutta quella sana cittadinanza in modo da poter accendere tutt'insieme i riflettori su Catania per chiedere con forza al Comune, alla Provincia, al Governo Nazionale e Regionale che guardino ed ascoltino con attenzione questo grido di allarme in modo da poter dare risposte serie e concrete per la risoluzione dei gravissimi problemi che investono la nostra città.E' normale che da domani rimaniamo in attesa di risposte che se non dovessero arrivare ci vedrebbero ancora protagonisti con nuove iniziative".Angelo VillariSegretario Generale Cgil Catania© RIPRODUZIONE RISERVATA