- COMUNICATO STAMPA -
E’di pochi giorni fa la notizia che a Palermo sono stati scoperti lavoratrici e lavoratori che vendevano servizi per grandi società telefoniche con un fenomeno che potremmo definire dei“sottoscalisti” ,questo avvenimento anche se probabilmente di vaste dimensioni non ricopre certamente tutte le provincie della regione.
Siracusa, è una di quelle provincie dove il Sindacato,riesce, grazie anche ad Aziende che operano responsabilmente nel settore ,con regole di trasparenza e con una sana concorrenzialità ,a gestire risorse umane, ed attività ,che fanno dei giovani della provincia lavoratori “VERI” e non “Fantasmi “ e con in tasca almeno il minimo sindacale, ….come si diceva un tempo.
SLC CGIL SR, è riuscita in questo mese di Novembre a stabilizzare a tempo indeterminato ben 23 tra Lavoratrici e Lavoratori di Eurocall ,un Call Center di Siracusa, ma gli intenti tra le parti prevedono un’ulteriore consolidamento da qui a fine anno di ulteriori 12 risorse, questo grazie alle sinergie che hanno messo in campo SLC CGIL SR , SLC CGIL CT. e l’Azienda che hanno prodotto per i Lavoratori di questa due provincie un centinaio e più di stabilizzazioni.
Provare a vendere servizi, telefonicamente, è un’attività che oggi ricopre una fetta di mercato non certo irrisoria, a cui molti giovani e non, alla prima esperienza si dedicano, e molte Aziende senza scrupoli, consapevoli di questa debolezza sfruttano per il loro tornaconto.
L’attenzione che SLC CGILSR sta mettendo in campo in questo settore è finalizzata ad una campagna di verifiche in tutta la provincia di quelle aziende che credono che il settore delle telecomunicazioni sia una “ZONA FRANCA”.
Come O.S. chiediamo alle committenti che ricercano questo tipo di servizi di attivarsi per
creare anche in collaborazione con le OO.SS. procedure che possano dar luogo a commesse degne di una civiltà evoluta.
Segreteria Slc Cgil Siracusa
A.Plumeri – S.Amara