19 novembre 2012

Lavoratori Teleperformance: Il sangue non ve lo diamo...ma lo doniamo!!!

"Donare premia... lavorare nobilita"... I lavoratori di Teleperformance, unendo l'alto gesto sociale della donazione del sangue alla vertenza occupazionale, doneranno il sangue per "rendere visibile" il continuo venir meno di una serenità e dignità lavorativa... CI AVETE CHIESTO TUTTO...IL SANGUE NON VE LO DIAMO, MA LO DONIAMO!!! La data prevista è fissata per per il 20 novembre2012
"Questa iniziativa, dichiara Giuseppino Kiavich Pittalis  è nata da alcuni scambi di idee tra me e Silvia Quero cosa che facciamo spesso del resto. Poi tutta la prima parte organizzativa è stata messa in piedi da me tant'è che già dal 17 ottobre (dopo le assemblee) ho portato Andrea dagli amici dell'Avis i quali mi avevano gia riservato la prima data utile in cui potevamo avere l'autoemoteca visto che stavamo pianificando la cosa da un po' e lo stavamo facendo tutti noi della CGIL (del resto ci provammo gia due anni fa io e Peppe Maniglia) Successivamente visto che noi siamo una squadra ognuno ha avuto e ha un compito per la migliore riuscita dell'iniziativa ".
Silvia Quero che è la coordinatrice ribadisce: " la chiave di lettura, a mio avviso, è il ricatto occupazionale di cui la città di Taranto è vittima quasi per vocazione....ci ricatta l'ilva, ci ricatta teleperformance e, nel frattempo, tra una protesta e un presidio, molti di noi si ammalano gravemente ed hanno urgente bisogno di trasfusioni... purtroppo non è un piangersi addosso, è una triste constatazione di una lavoratrice che cerca di sopravvivere in una città che sembra essere destinata a diventare una città fantasma, una città da dove la gente se ne scappa (popolazione dimezzata in pochi anni), una città dimenticata letteralmente dalle istituzioni...." Ricordiamoci che la donazione di sangue, è forse uno dei più alti gesti di amore per la vita (propria ed altrui) e servirà per protestare contro il ricatto occupazionale che, proprio in una città come Taranto (dove peraltro la carenza sangue è partiolarmente sentita visti gli spaventosi numeri relativi ai malati di leucemia e svariate altre patologie tumorali), la fa da padrone...Noi diciamo NO al ricatto occupazionale, diciamo No alle pretese di spietate loghiche di mercato, diciamo No ai licenziamenti ed alla riduzione oraria. LE AZIENDE IL SANGUE LO PRETENDONO, I LAVORATORI LO DONANO!!! è questa la differenza fra noi e loro...."