Scendiamo in Piazza donne e uomini sabato 24 novembre ore 10.00 Piazza Università
25 Novembre 2012 Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, non più una ricorrenza rituale.
Gli ultimi episodi di orrenda violenza sulle donne rappresentano un vero e proprio allarme sociale per il quale donne e uomini consapevoli esprimono forte preoccupazione:
Per l'allarmante numero di donne uccise dai propri partner o ex partner (femminicidio).
Per la violenza di cui sono vittime spesse donne e uomini anziani;
Per la violenza nei confronti di donne e bambine italiane, migranti, Rom;
Per la tendenza socio culturale che minimizza e giustifica la violenza domestica, gli stupri e le molestie sessuali nei luoghi di lavoro.
È UN MASSACRO CHE DOBBIAMO FERMARE.
Che usino il fucile, la pistola, il coltello, il martello o il mattarello, la tragica sostanza rimane. Una sostanza che dice "Io sono il padrone e dispongo della tua vita perchè mi appartiene".
Che usino la provocazione economica, sociale, psicologica, affettiva, la violenza rimane e può crescere e degenerare. La violenza non ci chiede permesso e non suona il campanello. E' già tutta scritta in una cultura che va urgentemente cambiata.
Basta parlare degli assassini delle donne come di uomini innamorati, pazzi, gelosi o colti da raptus.
DAVVERO BASTA!!!
Per questi motivi abbiamo aderito alla convenzione "NO MORE" promossa dall'Udi nazionale, condividendone la proposta politica unica. Abbiamo scelto di essere insieme per richiamare le Istituzioni alle loro responsabilità e agli atti dovuti; per ricordare che tra le priorità dell'agenda politica, la protezione della vita e della libertà delle donne non può essere dimenticata e disattesa.
Al Comune e alla Provincia regionale chiediamo:
1) La stipula di accordi di programma e la creazione di reti locali competenti, per prevenire e contrastare la violenza di genere, fra l'amministrazione provinciale e il comune, il privato sociale e tutti gli altri settori coinvolti chi si occupano di violenza sulle donne e sugli altri soggetti sociali più deboli.
2) Potenziamento dei CENTRI ANTIVIOLENZA presenti nel territorio.
3) Creazione di strumenti per l'indipendenza economica delle donne vittime di violenza.
4) La riapertura della casa protetta ad indirizzo segreto chiusa nell’anno 2007
5) Promozione di azioni di sensibilizzazione culturale a partire dalle scuole.
Alla Regione Sicilia
L'immediata attuazione della legge sulla violenza di genere (l.n. 3 del 2012) insieme alla destinazione di risorse adeguate per contrastare costantemente ed efficacemente il triste fenomeno.
La violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini
MA È SOPRATTUTTO UNA SCONFITTA PER TUTTI!!
Durante la manifestazione oltre il sit-in, il volantinaggio e la raccolta firme, si terrà una passeggiata in bicicletta a sostegno dell’iniziativa.
CGILCATANIA - UDI - ARCI SICILIA - DIRETTIVO NAZIONALE ASSOCIAZIONE ANTIMAFIA RITA ATRIA - AUSER CATANIA - AKKUARIA - ASSOCIAZIONE LE STELLE IN TASCA - CENTRO ANTIVIOLENZA THAMAIA - CITTÀ FELICE - AMPI CATANIA - CONVENZIONE PER LA PACE - CASABLANCA - ASSOCIAZIONE CULTURALE DANTES - CIRCOLO CITTÀ FUTURA - EMERGENCY GRUPPO TERRITORIALE DI CATANIA - G.A.P.A. GIOVANI ASSOLUTAMENTE PER AGIRE - GIRO DI VITE - I GIOVANI DEMOCRATICI - LILA CATANIA - ONDE DONNEINMOVIMENTO - PARTITO DEMOCRATICO CATANIA - PRC - SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ - UDU CATANIA.