13 aprile 2010
La presentazione dei dati di bilancio è stata anche l’occasione per presentare i nuovi target del piano industriale per il triennio 2010/2012. Il management di Telecom Italia prevede per il periodo in esame una crescita media annua dei ricavi nell’ordine dell’1%, mentre il margine operativo lordo dovrebbe raggiungere i 12 miliardi nel 2012. A fine piano l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 28 miliardi di euro, nonostante investimenti previsti per circa 12 miliardi nel triennio.
Per l’esercizio in corso i vertici dell’azienda prevedono un calo dei ricavi nell’ordine del 2-3% rispetto al 2009 e un margine operativo lordo sui livelli dello scorso anno. L’indebitamento netto dovrebbe scendere a 32 miliardi, mentre gli investimenti industriali dovrebbero attestarsi a circa 4,3 miliardi.
Telecom Italia non ha voluto dare indicazioni su possibili tagli al personale, affermando che verranno prese decisioni mentre si realizza il piano di riduzione dei costi.
"Il problema dell'efficienza è in continua evoluzione, abbiamo una trattativa aperta con il sindacato, apriremo dei tavoli", ha detto l'AD Franco Bernabè, sulla possibilità di nuove riduzioni, nella conferenza stampa seguita all'incontro con gli analisti per l'aggiornamento del piano industriale.
Alla domanda se fossero in programma nuovi tagli dopo quelli, già concordati con il sindacato, che si chiudono a fine 2010, ha risposto: "Le società di telecomunicazione hanno bisogno di migliorare la propria efficienza e produttività".