Interrogazione a risposta scritta
Numero: 406867
Luisa Bossa
21-04-2010
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
in data 4 marzo 2010, Telecom Italia dichiara di voler trasferire il proprio ramo di azienda rappresentato dalla funzione «IT Operation», attiva nell'ambito della direzione technology & Operations/Information technology, alla società Shared service Center (SSC);
la Shared Service Center srl è nata nel 2003 dall'unione delle strutture IT di Pirelli, Telecol Italia, TIM e Olivetti, specializzandosi nella gestione dei sistemi ERP, SAP in particolare;
la SSC è attualmente una società a responsabilità limitata che è stata oggetto, nei mesi scorsi, di un lungo braccio di ferro tra azienda e sindacato per la sua vendita;
la Shared service Center (Ssc), società satellite fortemente indebitata, che nel 2008 ha dichiarato una perdita pari a circa 60 milioni di euro, avrà il compito, dichiarato nel verbale che l'azienda ha consegnato ai sindacati, di «avviare tutte le iniziative di razionalizzazione dei costi industriali, compreso l'efficientamento dell'organico in forza, al fine di conseguire i livelli di competitività necessari»;
il passaggio investe circa 2150 lavoratori distribuiti in diverse sedi dislocate sul territorio nazionale, tra cui Roma, Napoli, Bari;
il timore di sindacati e lavoratori è che l'esternalizzazione del ramo dell'information technology non sia che il primo passo verso una drastica riduzione dei posti di lavoro, visti, i ripetuti tagli praticati da Telecom negli ultimi anni nella misura di 5mila mobilità nel 2008, oltre 1.400 lavoratori messi in contratto di solidarietà nel 2009 e ulteriori 4mila tagli nel 2009;
la preoccupazione sull'operazione è aggravata dai risvolti di carattere legale, aziendale e sociale prodotti dalla politica di outsourcing attuata da Telecom Italia negli ultimi anni; dal 2000 al 2006, infatti, Telecom Italia ha ceduto 15 rami d'azienda con circa 2700 lavoratori. Le attività esternalizzate sono riconducibili a svariate funzioni: gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare; fatturazione bollette telefoniche; gestione autoparco; amministrazione del personale; manutenzione hardware e software; gestione logistica; gestione delle polizze sinistri; gestione protocollo, posta ed archivi cartacei; manutenzioni e servizi ambientali; gestione servizi di sicurezza; gestione servizi radio marittimi -:
se il Governo intenda assumere iniziative volte a monitorare la situazione di cui in premessa a tutela dei livelli occupazionali per evitare che altre migliaia di lavoratori possano trovarsi in situazioni precarie o peggio ancora di perdita del posto di lavoro.