09 aprile 2010

Telecom Italia: Stato di agitazione per le strutture operative di INFORMATION TECHNOLOGY

Comunicato

Roma, 8 aprile 2010

Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro previsto dalla legge tra Telecom Italia e le strutture territoriali di Monza e Brianza unitamente alle competenti RSU di Milano, che non erano state incluse in indirizzo nella procedura relativa allo scorporo di IT Operation avviata in data 4 marzo 2010.

Nel corso di tale incontro Telecom ha ribadito le motivazioni aziendali che sono alla base dello scorporo già illustrate all’incontro dell’11 marzo u.s. presso l’Unione Industriali di Roma, ricevendo analoghe contestazioni da parte della delegazione sindacale presente all’incontro.

Inoltre alcune dichiarazioni aziendali circa i trattamenti che l’azienda ha in mente di applicare ai lavoratori che confluiranno in SSC relativi al Premio annuo ed alle diverse dinamiche che regolano i Premi di Risultato, non fanno che aumentare i timori del sindacato e dei lavoratori su un’operazione assolutamente sbagliata a livello industriale e complessa dal punto di vista dell’armonizzazione dei trattamenti.

Fermo restando che all’inizio di maggio chiederemo immediatamente un incontro formale all’azienda per verificare ed adeguare eventuali disparità di trattamenti previsti dai rispettivi secondi livelli di contrattazione, SLC FISTEL E UILCOM dichiarano aperto da lunedì 19 aprile a martedì 18 maggio 2010, come previsto dalla legge, lo stato di agitazione anche per le strutture operative di Information Technology in ambito Technology & Operation, così come definite anche dall’azienda in occasione degli accordi sulle ferie collettive 2010 che di seguito riportiamo:


INFORMATION TECHNOLOGY


STRUTTURA: IT INFRASTRUCTURE ENGINEERING & OPERATIONS

AMBITO: Data Center Nord Ovest, Nord Est e Centro Sud - Operativa -


IT SERVICE OPERATIONS

AMBITO: Control Room e Technical Support - Operativa -


TECHNICAL SECURITY

AMBITO: Security Operations Center - Operativa -


Ricordiamo a tutti i lavoratori che lo stato di agitazione determina la sospensione di tutte le prestazioni aggiuntive quali lo straordinario, la reperibilità e tutte le trasferte che inizino o finiscano al di fuori del normale orario di lavoro.

In un momento così delicato per migliaia di lavoratori registriamo con preoccupazione e rammarico il ritorno di tentativi di strumentalizzazione di alcuni sindacati che, con comunicati farneticanti e paventando l’esistenza di chissà quali segreti accordi firmati dai sindacati confederali, cercano di aumentare un livello di rappresentatività che non il sindacato, ma i lavoratori in prima persona hanno determinato con il loro voto.

Come SLC FISTEL e UILCOM, in un momento così delicato, invitiamo tutti alla massima unità di intenti finalizzata alla reale tutela dei lavoratori e non a polemiche strumentali che non possono fare altro che alimentare una sterile ed ingiustificata cultura del sospetto, l’ultima cosa della quale lavoratori hanno bisogno.

Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL