10 febbraio 2014

Raia (PD): 11 febbraio, Giornata Mondiale Ammalato

Comunicato stampa
 “In occasione della giornata Mondiale dell’Ammalato che si celebra ogni anno l’11 febbraio, chiederemo domani al Presidente della VI Commissione Sanità all’Ars di fissare subito un’audizione e affrontare una serissima emergenza legata alcune patologie croniche e invalidanti poco conosciute, delle quali il servizio sanitario nega assistenza”. Ad anticiparlo è la parlamentare regionale del Partito Democratico, Concetta Raia che proprio domani, Giornata mondiale dell’Ammalato, farà richiesta di audizione alla VI Commissione Sanità dei rappresentanti dell’ADAS, l’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute, che da anni porta avanti la battaglia al fianco dei malati di patologie come Sensibilità Chimica Multipla (MSC), Fibromialgia (FM), Encefalomielite Mialgica (ME), Sindrome da Fatica Cronica (CFS), sindromi immuno-tossiche infiammatorie di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche che possono colpire e danneggiare diversi apparati e organi del corpo umano.
“Ho raccolto immediatamente la sollecitazione dell’Adas sulla grave situazione in cui versano in Sicilia migliaia di malati affetti da tali gravi patologie, non ancora inserite nell’elenco delle malattie rare riconosciute a livello regionale – spiega la parlamentare democratica – che hanno carattere cronico-degenerativo, sotto diagnosticate perché poco note alla classe medica sebbene risultino in preoccupante crescita”.
“Chiediamo al governo regionale di far ripartire una procedura che pure era stata individuata e avviata a marzo scorso con l’istituzione di un Tavolo Tecnico dedicato alle patologie ambientali – aggiunge la parlamentare democratica – ma che si è arenata nella fase dell’informazione e della formazione del personale medico e paramedico degli Ospedali, dei Presidi ASP, ma anche dei medici di base e pediatri”.

“Occorre pertanto dare nuovo impulso ai lavori del Tavolo Tecnico e individuare e porre in essere quelle attività sul territorio utili a garantire il concreto utilizzo del percorso diagnostico per i pazienti MCS – conclude Concetta Raia – affinché possano essere effettuate diagnosi tempestive”.