24 febbraio 2014

Scuola: iscrizioni online, come evitare tranelli sulle tasse scolastiche

Le iscrizioni alle scuole per l'anno scolastico 2014/2015 prevedeono il pagamento di tasse e contributi che si aggiungono alla già molto pesante pressione fiscale. Meglio dunque che le famiglie siano correttamente informate in merito al cosiddetto contributo volontario e alle modalità di pagamento.
Quest'anno le scuole chiedono tipicamente due pagamenti:
un contributo scolastico, da versatre direttamente alla scuola dove viene iscritto l'alunno. Tale contributo varia da scuola a scuola ed è volontario. La scuola non può richiederne il versamento obbligatorio, a nessun titolo; Intrage consiglia di pagarlo comunque, se non si hanno problemi economici particolari, ma si sappia che non è obbligatorio;
una tassa scolastica vera e propria, da versare allo Stato, e in particolare al "centro operativo di Pescara" dell'Agenzia delle Entrate. L'importo della tassa scolastica è fisso:
- tassa di iscrizione (per il primo anno di un ciclo speriore), 6,04 euro;
- tassa di frequenza (da pagare ogni anno), 15,13 euro;
- tassa di esame (da pagare per sostenere l'esame di maturità), 102,09 euro;
- tassa di diploma (per poter ritirare il titolo doi studio), 15,13 euro.
Un'altra cosa importante da sapere è che la legge impone a tutte le amministrazioni pubbliche di indicare l'IBAN per effettuare qualsiasi pagamento tramite bonifico bancario, in modo da evitare al cittadino di recarsi all'ufficio postale. Ogni scuola deve indicare il proprio, ma anche quello per il pagamento delle tasse scolastiche, che è il seguente:
Agenzia delle Entrate - Centro operativo di Pescara - Tasse scolastiche
IBAN: IT45 R 0760103200 000000001016