15 aprile 2013

SLC CGIL NAZIONALE: ODG” CALL CENTER E DELOCALIZZAZIONI”

Il Comitato Direttivo Nazionale di SLC CGIL, si oppone decisamente alla circolare del Ministero del Lavoro 14/2013 che interpreta in maniera fortemente restrittiva l'art.24/bis della Legge 92/2012, snaturando e stravolgendo nei fatti la ratio della norma, che intendeva creare dei vincoli e delle procedure per limitare il fondamento delle delocalizzazioni di attività di call center all'estero.
La norma, sostenuta con forza dalla nostra organizzazione, ed approvata in Parlamento lo scorso agosto sotto forma di emendamento al “Decreto Sviluppo”, prevedeva l'imposizione di alcuni vincoli procedurali e l'inserimento di forti limitazioni alle cosiddette delocalizzazioni nell'ambito del settore dei call center.
Se non che, pochi giorni fa (il 2 aprile), nel silenzio dell'opinione pubblica, il ministero ha emanato una circolare che interpreta in maniera fortemente restrittiva la norma citata.
Il C.D. Nazionale della SLC CGIL richiede una forte presa di posizione pubblica contro le decisioni assunte dalla circolare, ed impegna al contempo ad avviare nuove iniziative politico sindacali e legali volte a ripristinare le misure deterrenti, inizialmente previste, ed a rendere effettiva la normativa relativa all'informativa a cliente/utenti e le disposizioni sanzionatorie verso le società inadempienti.
I componenti del Direttivo di SLC CGIL