04 aprile 2012
Sindacati es Azienda si sono ritrovate per dare il fatidico via libera ai contratti di solidarietà che tuteleranno i 2500 lavoratori in esubero individuati dall’ex monopolista. L’ultima intesa, di fatto, prosegue sulla scia lasciata dall’accordo dello scorso 27 marzo. Quattro le aree interessate dal piano: funzioni di Staff, Divisione Caring Services, funzioni Commerciali e funzioni di Technology. Per tutte è valso il medesimo discorso di riduzione massiccia dei costi di gestione non più giustificabili in uno scenario di crisi economica più vasto che ha colpito il comparto italiano delle telecomunicazioni.
SlcCgil, FistelCisl e UilcomUil, hanno definito l’ambito di applicazione dei contratti di solidarietà che riguarderà tutto il personale operante nelle strutture individuate nel piano di razionalizzazione, comprensivo dei lavoratori con orario part-time. Il totale delle unità coinvolte è di 32259, rispetto alle iniziali 32262 inizialmente previste dall’accordo di fine marzo. I contratti di solidarietà avranno decorrenza dal 15 aprile 2013, con validità fino al 14 aprile 2015.
Secondo quando indicato dal documento controfirmato dalle parti, è fatta salva la facoltà di applicare una minore riduzione dell’orario di lavoro per soddisfare temporanee esigenze di maggiore operatività legate a punte stagionali. Piena sintonia tra Telecom e sindacati anche sulle modalità di articolazione della riduzione di orario che potranno essere di volta in volta modificate.
Dal punto di vista economico per effetto della riduzione di orario, la retribuzione diretta, indiretta e differita, è corrisposta in misura proporzionale all’effettiva prestazione di lavoro, eccezion fatta per il Trattamento di Fine Rapporto. L’azienda, a tal proposito, ha garantito che anticiperà ai lavoratori interessati, alle singole scadenze, il trattamento di integrazione salariale previsto per legge.
Scioglimento riserva su CCNL TLC 2012 ‐ 2014
In merito alla riserva posta in calce al rinnovo contrattuale delle Telecomunicazioni, sottoscritto in data 1 febbraio 2013, le scriventi Segreterie Nazionali comunicano che, a seguito delle assemblee dei lavoratori che hanno approvato l’ipotesi di
accordo, sciolgono positivamente la riserva. Pertanto, il contratto è da considerarsi a tutti gli effetti in vigore.
Distinti saluti
I SEGRETARI GENERALI