24 gennaio 2014

Comunicato Stampa Almaviva Catania perdita commmessa mediaset ed esubero di 80 lavoratori

La recente chiusura della commessa Mediaset in Almaviva Catania, call center già in grave stato di crisi e sotto ammortizzatori sociali, rilancia l'allarme sulla delocalizzazione delle aziende di telecomunicazioni; allarme già più volte lanciato da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc.
Nonostante le rassicurazioni, il colosso Mediaset non ha rinnovato il contratto di committenza già scaduto nel Dicembre 2013, creando così gravi danni all'occupazione in particolare a circa 80 dipendenti e alimentando "cattive prassi" verso paesi esteri come l'Albania. Da anni il sindacato catanese combatte il fenomeno delle delocalizzazioni, spiegandone le motivazioni e le conseguenze dirette sui lavoratori, sui clienti e sul mercato stesso. Nemmeno gli ultimi decreti governativi e le circolari del garante della privacy, sono riusciti ad arginare questa che i sindacati non hanno alcun problema a definire una "piaga".
Tutt'oggi il cliente vede affidati il trattamento dei propri  dati personali in Paesi dove non esiste normativa a favore, senza possibilità di scelta diretta.
La chiusura della commessa Mediaset ci spinge ancora di più a potenziare la nostra battaglia affinché i giganti della telecomunicazione smettano di risparmiare a discapito dei lavoratori.Già nei prossimi giorni le segreterie provinciali e le RSU si incontreranno per studiare iniziative di lotte a sostegno della vertenza.