16 gennaio 2014

Teatri e spettacoli, intervento di Giovanni Pistorio e Davide Foti

"Con l'istituzione del Fores, il Fondo per lo spettacolo regionale, è stato fatto un primo fondamentale passo per mettere ordine in un settore dove hanno avuto, anche in un recente passato, buon gioco discrezionalità e clientele.
Come abbiamo spesso denunciato, quasi sempre in Sicilia i contributi alle istituzioni culturali venivano assegnati, riducendoli o aumentandoli di anno in anno, in base al peso politico dei singoli territori od in virtù di chissà quali arcani meccanismi.

Spesso infatti è accaduto che il Fus, Fondo unico per lo spettacolo nazionale, le cui provvigioni vengono assegnate ai teatri di tutta Italia attraverso dei criteri ,ed in virtù del merito, ha finito con il premiare con una contribuzione maggiore rispetto all'anno precedente quei Teatri siciliani a cui la Regione aveva decurtato, irragionevolmente, in percentuali superiore agli altri teatri il proprio contributo.
Appunto per tali ragioni, sin dal 2012 (l'anno del grande sopruso per il nostro teatro), lanciammo da Catania tutta una serie di iniziative sindacali, spesso pubbliche, a favore dell'istituzione anche in Sicilia di un fondo per lo spettacolo regionale sull'esempio di quanto disposto in altre regioni d'Italia, quali la Lombardia e la Puglia.

Quando nel corso della primavera 2013 illustrammo questa nostra proposta all'allora neo assessore Stancheris (nel corso di un incontro all'Esa di Catania promosso dal deputato Concetta Raia), che si mostrò molto interessata all'idea, speravamo che la proposta potesse essere valutata positivamente ed oggi i fatti, grazie ad una interlocuzione attenta e puntuale, ci hanno dato ragione.
Adesso, con l'istituzione del Fores finalmente sono state gettate concretamente le basi per colmare tale vuoto e si sono creati i presupposti per sanare alcune ingiustizie di cui è stato fatto oggetto, nel corso della precedente legislatura, il teatro catanese.
Così anche la Sicilia, in tale materia, si è messa al passo con i tempi ed ha iniziato a gettare le basi per potere premiare la qualità ed il merito. Non bisogna ancora mollare la presa e occorre fare in modo che la dotazione prevista a favore del Fores, così come per l'erogazione di qualsiasi altro contributo ai Teatri , venga fissata su base triennale.

Infatti, sino a quando le risorse destinate ai teatri siciliani verranno assegnate di anno in anno, e ben che vada comunque sempre a fine anno per l'anno successivo, a dispetto die tempi fissati dalla programmazione, qualsiasi programma teatrale o musicale rischia di essere stravolto dai tagli con ripercussioni per gli addetti contrattualizzati, per l'utenza e per l'immagine della comunità di fronte a quel mondo che ancora continua a guardare alla cultura in quanto valore.
Grazie a questi ultimi segnali di attenzione del governo regionale , ed in particolare dell'assessore Stancheris, nei confronti delle nostre proposte politiche e che hanno trovato nel deputato Raia un interlocutore attento ed attivo, siamo fiduciosi che la tendenza possa essere invertita e guardiamo alle istituzioni con rinnovata fiducia".

Giovanni Pistorio, Segretario Confederale CGIL di Catania

Davide Foti, Segretario Provinciale SLC Cgil di Catania