07 dicembre 2010

Scala di Milano: Puntuale la protesta anti Governo

07 dicembre 2010

Annunciata, puntuale, inevitabile: davanti al Teatro Alla Scala a Milano subito messa in scena la “guerriglia” anti-governo. Spintoni dei manifestanti e accenni di carica da parte della Polizia: si sommano la protesta dei lavoratori e del mondo della cultura contro i tagli ai finanziamenti, la mobilitazione dei giovani dei Centri Sociali e l’aria di contestazione al governo in difficoltà. Una miscela che per ora ha prodotto “tensione tafferugli” come recitano i primi resoconti.

La prima alla Scala è la serata top nel mondo dell’Opera. Quest’anno è stato chiamato Daniel Barenboim a dirigere il Ring wagneriano: una notte delle Valchirie che sarà vista in 366 sale, teatri e cinema digitali dagli Usa all’Australia, passando per l’Estremo Oriente.

Applausi per il maestro Daniel Barenboim che, prima di iniziare a dirigere la «Valchiria» di Wagner, ha letto l'articolo 9 della Costituzione, in segno di protesta per i tagli alla cultura. «Sono molto felice - ha esordito Barenboim, rivolto verso il Capo dello stato - di dirigere ancora una volta alla Scala. Sono onorato di essere stato dichiarato maestro scaligero, ma a nome dei miei colleghi sono molto preoccupato per il futuro della cultura in Italia e in Europa». Quindi ha letto l'articolo 9 della Costituzione, nel quale viene affermato che la Repubblica promuove la cultura e la ricerca scientifica.