“Vorremmo capire perché l’istituto di medio credito Irfis si arrocca dietro cavilli burocratici e blocca il rilancio della storica azienda della ‘Cesame’, tentato coraggiosamente dai 140 ex dipendenti dell’azienda che si sono costituti in cooperativa e che hanno scommesso in prima persona, rischiando il tutto per tutto anche la loro indennità di mobilità”. Lo dice la parlamentare regionale all’Ars del partito democratico, Concetta Raia, che esprime solidarietà agli ex lavoratori Cesame, in protesta sul tetto dell’istituto, maggiore creditore della vecchia società Cesame. “Non comprendiamo il ‘dietrofront’ dell’Irfis – dichiara l’on. Raia –che aveva già mostrato una concreta apertura al progetto dei lavoratori e aveva dato anche rassicurazioni al presidente della Regione Raffaele Lombardo, a cui va dato atto dell’impegno e della volontà mostrata – spiega – e ora l’Irfis, inspiegabilmente, esprime parere negativo alla proposta della neonata cooperativa e rivendica ulteriori due milioni di euro, a copertura del credito vantato”. “Non comprendiamo – commenta ancora la deputata Raia –perché l’Irfis voglia affossare un piano industriale che pure era stato ritenuto valido dai commissari ministeriali, e che prevedeva la cessione del 50 per cento del valore commerciale dello stabilimento Cesame, circa sei milioni di euro, che coprisse interamente il debito”.“Perché tutto si blocca ancora una volta? – si chiede la parlamentare del PD – non vorremmo che dietro i cavilli burocratici ci sia dell’altro. ‘Forze contrarie’ che non vogliono che la Cesame risorga dalle ceneri e che, al contrario, si prestino a operazioni di sciacallaggio e sa cellerate speculazioni”.“Da parte nostra – conclude il deputato democratico – faremo la nostra battaglia all’Ars e chiederemo al presidente Lombardo che incontri immediatamente i vertici dell’Irfis”.
10 dicembre 2010
Cesame: Protesta ex lavoratori. Raia (PD): “Perchè si vuole bloccare il processo di rilancio della storica azienda catanese?”
venerdì, dicembre 10, 2010
Salvo Moschetto