17 gennaio 2011

TLC: Teleperformance Comunicato Slc-Cgil 17 - gennaio - 2011

COMUNICATO

A distanza di diversi giorni dalla richiesta di SLC-CGIL di avere rassicurazioni da Teleperformance circa il rafforzamento delle sedi italiane, l’unica risposta che dobbiamo registrare è una generica rassicurazione circa una presunta centralità delle sedi italiane.

Purtroppo i fatti dicono cose diverse. A fronte di una sede, quella albanese, che in due anni passa da 100 a 750 postazioni di lavoro, le sedi italiane di Teleperformance sono dal giugno scorso interessate dai contratti di solidarietà a fronte della dichiarazione, fatta ad aprile, di quasi 900 esuberi. Nonostante a giugno l’azienda avesse preso impegni precisi circa il consolidamento delle campagne lavorate in Italia, ad oggi dobbiamo constatare come importanti commesse (Alitalia, Sky) sia ancora in maggioranza lavorate in Albania.

La SLC-CGIL ritiene che anziché evocare fantomatici complotti, molto meglio farebbe Teleperformance a rispondere una volta per tutte alla domanda, in verità molto semplice, sull’effettiva volontà di fare delle sedi italiane delle sedi strategiche. Del resto basta leggere dal sito www.teleperformance.com la descrizione delle filiali albanesi per apprendere come esse siano nate per “…offrire una soluzione CRM off-shore per il mercato italiano…” con la finalità di dare “…da fuori un servizio per l’Italia migliore di quello italiano…”.

Noi continuiamo a pensare, molto semplicemente, che questa non sia la strada per consolidare lavoro in Italia. Anziché guardare il dito che indica la luna, bene farebbe il management di Teleperformance a dare segnali reali della volontà di superare la crisi delle sedi italiane, magari riportando a Roma piuttosto che a Taranto, una parte del lavoro portato fuori!

Segreteria Nazionale SLC-CGIL