28 settembre 2011

26 SETTEMBRE 2011: CHIUSURA PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO ALTRE OO.SS.- SLP CISL, UILPOST, SAILP E UGL NON SI PRESENTANO AL TAVOLO

In data 26 settembre 2011 si è tenuto l’incontro con Poste Italiane S.p.A. che chiude la procedura di raffreddamento prevista dell’art. 17, lett. B), punto 3), CCNL 14 aprile 2011, attivata da SLP CISL, UILPOSTE, SAILP-COM e UGL-COM in data 14 settembre u.s. avente come oggetto Servizi Postali e Mercato Privati.

Come è noto, per effetto di quanto previsto dalla norma contrattuale sopra citata, gli effetti dell’apertura di un conflitto si estendono anche alle altre OO.SS. firmatarie del Contratto, motivo per cui, pur non condividendo il percorso adottato dalle 4 OO.SS., a seguito di regolare convocazione aziendale sul tema in oggetto, ricevuta in data 20 settembre u.s., la SLC CGIL era presente al tavolo, onorando anche in quella sede il suo impegno di rappresentanza.

Abbiamo tuttavia appurato, con grande stupore, che inspiegabilmente i promotori del conflitto, SLP CISL, UILPOSTE, SAILP-COM e UGL-COM non erano presenti, decidendo così di “abbandonare il campo”.

Al di là del giudizio politico sulla scelta dei 4 di proclamare uno sciopero prima di aver esperito per intero il tentativo di conciliazione previsto dal contratto, che risultava non essere ancora concluso, (conferma ne è il fatto che nessuna revoca dell’incontro era pervenuta da parte aziendale), pur in assenza del verbale, che l’azienda si è rifiutata di redigere, possiamo affermare che da oggi è formalmente conclusa la procedura di raffreddamento.

La SLC CGIL ha infatti ritenuto giusto, anche in una fase difficile per le relazioni sindacali come quella attuale, rispettare l’autonomia e la sovranità dei soggetti che hanno aperto il conflitto, motivo per cui abbiamo dichiarato che a nostro avviso la discussione non poteva essere avviata e la procedura poteva ritenersi conclusa per “impraticabilità del tavolo”.

Questo “riassunto” di quanto è accaduto era dovuto, per onore della cronaca.

A questo punto, senza voler ulteriormente polemizzare, riteniamo sia arrivato il momento di voltare pagina.

Chiusasi ieri anche la procedura di raffreddamento delle altre OO.SS. l’azienda ha oggi l’opportunità di convocare un nuovo tavolo, auspichiamo ancora una volta unitario, per dare il via ad una fase nuova.

Abbiamo più volte ribadito che una discussione seria non poteva essere credibilmente affrontata in un unico incontro, ma che necessitava di un serrato confronto con l’obiettivo di affrontare strutturalmente, e non per spot, le questioni che gravano su SP e MP, senza tralasciare il tema degli appalti, le stabilizzazioni/interinali e gli altri argomenti che negli scorsi mesi sono stati oggetto delle nostre puntuali e costanti rivendicazioni e che, insieme all’avvio della trattativa per il Contratto di Settore non sono più rinviabili.

Questo dobbiamo alle lavoratrici ed ai lavoratori di Poste Italiane. Noi siamo pronti come sempre a fare la nostra parte.

La Segreteria Nazionale SLC CGIL