07 settembre 2011

Poste: Lettera SLC a Poste Italiane su PdR

Il perdurare di una difficile fase nelle relazioni sindacali, più volte denunciata dalla nostra organizzazione, non può continuare a produrre effetti negativi sulle lavoratrici ed i lavoratori di Poste Italiane.

Questo è quanto abbiamo sostenuto fin dal primo momento, quando, in maniera pretestuosa, veniva spaccato il tavolo nazionale anche su temi importanti come il PDR.

Ci siamo sempre resi disponibili al confronto, a condizione che questo fosse “vero”, invece per mesi abbiamo assistito ad una trattativa che aveva un unico intento: escludere la SLC CGIL.

Oggi la misura è colma. Le lavoratrici ed i lavoratori non possono più aspettare che “incomprensioni” o “strategie” abbiano la meglio sui loro interessi. Anche perché, difficilmente comprenderebbero un ulteriore ritardo nel pagamento del premio di risultato, visti i risultati positivi registrati ancora una volta da Poste Italiane, con la chiusura del bilancio 2010 in attivo (800 milioni di euro).

Per questo motivo, in attesa di ritrovare sobrietà ed equilibrio nelle relazioni sindacali, chiediamo all’azienda di pagare l’acconto del PDR con la busta paga di settembre. Pensiamo che questa possa essere una soluzione immediata che potrà e dovrà ovviamente prevedere un successivo momento di confronto, ci auguriamo unitario, per la sottoscrizione di tutto l’impianto relativo al triennio 2011-2013.

Cordiali saluti.

p. la Segreteria Nazionale Area Servizi

Barbara Apuzzo