15 settembre 2011

SIELTE: CIGS IN DEROGA PER SIELTE

Con la presenza dell’On. Nello Musumeci – Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro – è stato raggiunto l’accordo di ulteriori 6 mesi di cassa integrazione in deroga per i lavoratori dei “cantieri chiusi” dell’azienda SIELTE. La proroga, con scadenza il 31/12/2011, è stata concessa per prolungare un sostegno al reddito di lavoratori già da tempo senza occupazione, con opportunità di rioccupazione tramite progetti formativi da parte di Italia Lavoro.

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL



Sielte - partenza con il piede sbagliato!

Il 30/08/2011 è stato ratificato, c/o il Ministero del Lavoro, dalle OO.SS. Nazionali SLC-FISTEL-UILCOM e la SIELTE l’accordo definitivo sulla cassa integrazione guadagni straordinaria, sulla base del travagliato preaccordo del 26/07/2011 che definiva modalità e criteri applicativi (110 lavoratori del technology dal 1/09/2011, 240 delivery e 20 di Direzione Generale gradualmente a partire dal 1/10/2011).

Sielte senza tenere conto degli affidamenti e stravolgendo le condizioni negoziate con il sindacato, ha deciso di partire unilateralmente con l’applicazione dell’accordo a partire dal 1 settembre, mettendo in CIGS circa 70 lavoratori del technology e circa 40 lavoratori in prevalenza del delivery, ma anche di altri reparti.

Questo comportamento è inaccettabile !

Non si possono scrivere le regole e poi tentare di cambiarle in corso d’opera! La posizione assunta dall’Azienda sta generando un forte livello di tensione e di protesta sui territori e rischia di mettere in discussione la credibilità e conseguentemente il livello di Relazioni Industriali che si stava faticosamente tentando di costruire.

Non è etico e corretto, in un momento così difficile, fare arrivare un messaggio distorto ai lavoratori Sielte che, in funzione delle scelte fatte, hanno dimostrato di possedere un altissimo senso di responsabilità. Le Segreterie Nazionali di SLC-FISTEL-UILCOM invitano l’azienda a rivedere, nel più breve tempo possibile, le proprie scelte; diversamente, non escludendo forme di protesta, si attiveranno per riconvocare una riunione di verifica al Ministero del Lavoro al fine di valutare nuovamente la questione in oggetto.


SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL