17 settembre 2011

Istituto Bellini: per i dipendenti la liquidazione del 50% degli arretrati. “Ecco il risultato dell'azione del sindacato”

- www.cgilct.it -

Da 5 anni non ricevevano arretrati contrattuali; fondo d'istituto relativo ad attività aggiuntive; lezioni per bienni di specializzazione ed abilitante. Adesso, grazie all’azione del sindacato, si sbloccano i pagamenti salariali non corrisposti per i circa 120 dipendenti dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania.

Proprio in questi giorni l'Istituto ha avviato con decorrenza immediata la liquidazione del 50% di tali spettanze, mentre la rimanente somma sarà presumibilmente liquidata entro il prossimo mese di ottobre.

“Il risvolto positivo di questi giorni è il risultato, immediatamente tangibile, della costante azione rivendicativa della CGIL e della FLC che nel corso del mese di luglio è culminata nel decisivo incontro tenutosi con il sindaco di Catania che, avendo riconosciute come valide e legittime le posizioni esposte dal sindacato, si è da subito reso disponibile per la risoluzione di questa annosa questione”, spiegano i rappresentanti sindacali.

Il sindaco Stancanelli, inoltre, condividendo le posizioni espresse dal sindacato, si è dichiarato disponibile a rinunciare alle risorse economiche messe a disposizione dal Ministero a condizione, continua la Cgil e la Flc, che a fronte di tale rinuncia si possa procedere alla statalizzazione di tale importante istituzione musicale che va riconosciuta quale Conservatorio, premiando così l'altissima professionalità di quanti vi operano, a tal proposito ci sembra opportuno sottolineare che presso l'Istituto studiano ogni anno complessivamente circa 900 allievi e che sono previste attività didattiche in tutti i corsi di studio previsti per i conservatori ed in più sono attivi anche corsi per musica elettronica e jazz.

"Noi ci abbiamo sempre creduto e siamo soddisfatti per il risultato che abbiamo ottenuto" sottolineano CGIL ed FLC CGIL provinciali, "così come crediamo che il livello di attenzione debba essere sempre alto e la mobilitazione costante, ciò almeno fino a quando il Vincenzo Bellini, non verrà formalmente riconosciuto Conservatorio e fino a quando non verranno stabilizzati i lavoratori precari".

CGIL ed FLC ritengono che il Comune di Catania debba continuare la sua azione a favore dell'Istituto Vincenzo Bellini per consolidarlo ulteriormente e per raggiungere l'importante obiettivo della statalizzazione e della stabilizzazione dei lavoratori precari.