- LETTERA -
Oggetto: Lavoratori in mobilità, 10.000 derogati da nuove decorrenze ai sensi dell'art. 12 comma 5 D.L. 78 del 31/5/2010 convertito in legge 30 luglio 2010 ed integrato dall'art. 1 comma 37 della legge 13/12/2010 n. 220 (vedi circolare Inps n. 90/2011), Accordo dei sindacati confederali Cgil,Cisl e Uil con Telecom Italia in sede di Ministero del lavoro
Con la presente, le scriventi Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTELCISL, UILCOM-UIL intendono rappresentare il disagio che, a livello nazionale, si sta determinando tra i lavoratori Telecom attualmente in mobilità e vicini al pensionamento. In seguito all'Accordo sindacale siglato il 4 agosto 2010 presso il Ministero del Lavoro, congiuntamente al Ministero per lo Sviluppo Economico, si é convenuto che Telecom Italia avrebbe erogato un contributo integrativo a copertura di eventuali periodi intercorrenti tra la fine della mobilità e l'accesso al pensionamento a quei lavoratori che non fossero rientrati nei 10 mila derogati dalle nuove decorrenze, ai sensi dell'art. 12 comma 5 D.L. 78 del 31/5/2010 convertito in legge 30 luglio 2010 ed integrato dall'art. 1 comma 37 della legge 13/12/2010 n. 220 (vedi circolare Inps n. 90/2011).
L'erogazione del contributo da parte dell'azienda, secondo quanto stabilito nell'accordo citato, é subordinata alla presentazione da parte del lavoratore di un'attestazione rilasciata dall'INPS contenente l'effettiva data di decorrenza del suo
trattamento pensionistico.
Si sta constatando, purtroppo, l’impossibilità di venire in possesso della suddetta attestazione; l'Inps sta comunicando ai lavoratori Telecom in mobilità, che hanno presentato in queste ultime settimane domanda di pensione, che ”la trattazione
della domanda é sospesa” invitandoli a presentare ricorso amministrativo e/o legale, secondo i termini di legge.
Sebbene l'art. 12 comma 5 bis della legge 30/7/2010 n. 122 contempli la possibilità che il Ministro del lavoro , con apposito decreto, decida il prolungamento del trattamento di mobilità per consentire al lavoratore il raggiungimento della data di
decorrenza del suo trattamento pensionistico, allo stato attuale, tuttavia, non esiste alcuna garanzia al riguardo; si tratta di una possibilità concessa al Ministro, non di un obbligo.
Nell'attuale situazione, quindi, le scriventi Segreterie chiedono all'Inps di voler rilasciare ai lavoratori Telecom non derogati una certificazione con l'indicazione della data di decorrenza effettiva del trattamento pensionistico, in modo che l'azienda
possa onorare il suo impegno di corrispondere il trattamento integrativo previsto dall'Accordo; si tenga conto che per una parte dei lavoratori il trattamento di mobilità é in scadenza e che essi potrebbero trovarsi senza indennità di mobilità, senza
pensione e senza il trattamento integrativo.
Restando a disposizione per fornire eventuali ulteriori delucidazioni in merito, si inviano distinti saluti.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL