La scrivente Confederazione Generale Italiana del Lavoro proclama uno sciopero generale nazionale per il giorno 6 Maggio 2011 con la seguente motivazione: per il lavoro, lo sviluppo, per riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la pratica degli accordi separati, per definire le regole della democrazia e della rappresentanza, riassorbire la disoccupazione, contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare fiducia ai giovani.
L’astensione avrà una durata di quattro ore per tutti i lavoratori pubblici e privati.
Per le seguenti categorie, l’astensione è estesa all’intera giornata di lavoro:
- Federazione lavoratori della Conoscenza
- Scuola pubblica e privata, Università, Ricerca, AFAM, Formazione professionale
- Sindacato Lavoratori della Comunicazione
- Poste, Telecomunicazioni, Poligrafici, Rai, Emittenza
- Federazione Lavoratori Funzione Pubblica
Sanità, Regioni e Autonomie Locali, Ministeri, Enti Pubblici non Economici, Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Dirigenza Area 1 Ministeri, Dirigenza Area 2 Regioni e Autonomie Locali, Dirigenza Area 3 Amministrativa, sanitaria, Tecnica e professionale, Dirigenza Area 4 Medica e Veterinaria, Dirigenza Area 6 EPNE e Agenzie Fiscali, Dirigenza Area 8 Presidenza del Consiglio, CNEL, ENAC, UNIONCAMERE, Vigili del Fuoco, CNIPA, Segretari comunali e provinciali
- FILCAMS
Ristorazione collettiva, distribuzione farmaco, farmacie private e speciali, imprese pulizia servizi integrati multi servizi
Le Federazioni di categoria e le organizzazioni sindacali territoriali della CGIL, comunicheranno l’adesione allo sciopero generale, nei termini previsti dalla legge n. 146/1990 e sue successive modifiche.
Altre eventuali specifiche indicazioni verranno comunicate nei prossimi giorni.
Le strutture nazionali e territoriali della CGIL, interessate dallo sciopero generale, osserveranno la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come previsto dagli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore.
Distinti saluti
P. la Segreteria confederale
Enrico Panini