10 marzo 2011

VODAFONE CHIARISCA IL METODO SUI PASSAGGI PT/FT E LE NUOVE ASSUNZIONI

Dopo aver chiesto alla Vodafone Italia chiarimenti sul “mix” di scelta tra lavoratori da passare a FT e nuove assunzioni ci vediamo costretti, alla fine della terza ed ultima trance, a segnalare come i nostri sospetti purtroppo avevano un fondamento.

Constatiamo con molto rammarico e rabbia che alcune persone, pur avendo fatto la richiesta per il passaggio a FT in tempi utili (autunno 2008), NON sono state passate ad 8 ore, rinnegando, di fatto, lo spirito dell’accordo del 25/09/2008 che intendeva far passare a FT tutti i lavoratori che ne avessero fatto richiesta.

Quali sono stati i criteri adottati dall’azienda? Nonostante abbiamo chiesto lumi in tal senso, le risposte sono state poco esaustive o addirittura non ci sono state. A questo punto il dubbio viene spontaneo: e’ stato utilizzato il criterio della meritocrazia tanto decantato e osteggiato dall’azienda? o piu’ semplicemente il metodo della “simpaticocrazia”?

E per quanto riguarda le nuove assunzioni vorremmo capire una volte per tutte: “ Chi e’ stato escluso? E perche?” Non essendoci il PD per i colleghi somministrati e/o a tempo determinato, la “simpaticocrazia” in questo caso l’ha fatta veramente da padrone.

Chiediamo all’Azienda di fare chiarezza sui punti su denunciati e di dire esattamente quali sono stati i criteri adottati; chiediamo, inoltre, le strategie future per la garanzia e crescita occupazionale su tutto il comprensorio di Catania.

Chiediamo ai lavoratori e alle lavoratrici di segnalarci altri casi “strani” sui punti indicati e comunichiamo agli stessi che saranno informati puntualmente sugli sviluppi.

Catania, 9 Marzo 2011