24 marzo 2011

Telecom Italia - Nota informativa incontro sindacale su andamento applicativo del contratto di solidarietà - marzo 2011

A inizio incontro l’Azienda in premessa ha comunicato ai partecipanti che dal gennaio 2010 al 18 marzo 2011, si sono registrate 1938 mobilità di cui: 500 DMO - 1353 T&O - 85 Staff nel 2010.

Nel 2011, n.ro 203 di cui: 46 DMO - 138 T&O - 19 STAFF - 76 NORD OVEST - 22 NORD EST - 22 CENTRO - 16 SUD e 27 DG -.

Sono invece 1557 le mobilità che si riferiscono al precedente accordo 2008-10 e ulteriori n.ro 381 uscite, sull'accordo del 04/08/2010. Ovviamente, queste ultime uscite sono formalmente avvenute da Open Access.

L’adesione alla mobilità è ad oggi inferiore, rispetto all'avanzamento lineare teorico. Da qui, la necessità aziendale di accelerare con nuove disponibilità. La suddetta criticità, è da imputare alle incertezze generate dalla l. 122/2010 (ricongiungimento pensionistico) e dai Delegati HR locali, non sempre pronti e trasparenti in merito ai colloqui.

Quanto agli impegni sottoscritti il 04 agosto 2010 è stato ribadito all’Azienda di farsi carico degli ex colleghi in mobilità, che hanno subito lo slittamento della finestra pensionistica e che rischiano di non percepire più né la pensione né l'indennità di mobilità. Telecom al riguardo ha dichiarato, di volere attendere il decreto che il Governo emanerà per i lavoratori in mobilità, eccedenti i 10.000 già salvaguardati.

Per il rispetto della lettera a latere del 04 agosto 2010 in tema, la Segreteria nazionale ha manifestato una vibrata pressione, sino a minacciare iniziative in sede giudiziaria, inducendo in tal modo l’Azienda ad assumersi l'onere di ulteriori approfondimenti.

In aggiunta, l’Azienda ha dichiarato ai presenti, che unitamente ad ASSTEL e Confindustria nonché contemporaneamente al Sindacato, continuerà ad esercitare pressioni sul Governo, anche per la soluzione del problema generato dalla legge 122/2010 (ricongiungimento pensionistico).

Successivamente si è passati ad esaminare l’esito dei 2 bandi espletati per complessivi 115 posti per tecnico on field, (di cui 75 dedicati ai 940 lavoratori di D.A. e 45 ai lavoratori in solidarietà al 15%), che hanno avuto il seguente esito:

1850 aventi diritto hanno ricevuto comunicazione via e-mail.

966 si sono collegati al sito.

252 hanno aderito;

77 hanno superato il colloquio (in attesa del giudizio medico);

Per 68 a valle della formazione, è stata già individuata una collocazione.

Le Segreterie nazionali hanno ribadito con forza che:

per i 2 bandi espletati, a differenza dei futuri, non devono essere considerati georeferenziati, quindi, tutti gli idonei debbono essere ricollocati;

il titolo di studio, la professionalità, l’età, il sesso, non devono essere un discrimine;

omogeneità di approccio da parte dei Responsabili nei colloqui.

Per quanto sopra richiesto, l’Azienda ha risposto che:

tutti gli idonei (77), saranno avviati ai corsi di formazione entro aprile c.a. e tutti gli inidonei, saranno ricontattati per dare loro una seconda possibilità, e contemporaneamente aprirà ai reparti impattati all’8,08, per la copertura degli eventuali 38 posti vacanti e (qualora si rendesse necessario) a seguire i reparti impattati al 3,27;

L’azienda ha garantito che metterà in campo azioni più trasparenti ed efficaci, attraverso nuove modalità comunicazionali/motivazionali, prevedendo anche un breve periodo di prova; e che tale modus operandi, sarà adottato anche per i futuri i bandi.

Inoltre, sul tema caro a molti lavoratori, relativo alle “triangolazioni”, l’Azienda ha confermato che entreranno in funzione solo in un secondo momento ed a livello territoriale.

Una volta costruito tale meccanismo, saranno calendarizzati gli incontri pluri-regionali.

Nel corso del confronto, l’Azienda ha comunicato che sarà possibile prevedere un fabbisogno di circa 700 unità in Open Acces entro il 2012.

I bandi che conseguentemente saranno presentati nei futuri incontri, saranno legati alle auspicate reinternalizzazioni di attività.

Sono stati presentati 4 nuovi bandi che interesseranno: (VEDI ALLEGATO)

40-60 posizioni in ambito National Wholesale;

14 in Open Access;

17 in TI Audit;

30 in Pathnet.

L’Azienda ha precisato che ad eccezione dei posti in Open Access, tutti gli altri determineranno reinternalizzazione di attività. La mobilità volontaria infra-gruppo in TI Audit e Pathnet, avverrà attraverso la cessione individuale di contratto. Tali bandi, interesseranno i lavoratori in solidarietà al 47, al 15, all’8, 08% per poi, a scalare, per livelli direttivi ed operativi al 3.27%.

Gli ulteriori bandi e le conseguenti internalizzazioni, saranno decisi al verificarsi di nuovi esodi volontari.

Per il reintegro di singole posizioni invece, Telecom conferma di non voler indire bandi per evitare che un'eccessiva burocrazia fermi l'Azienda e di provvedere in via gstionale.

La Segreteria Nazionale, inoltre, ha richiesto ragguagli in merito ad alcune attività esternalizzate dai call center, (in particolare del 119), ribadendo la necessità di reinternalizzarle.

Riguardo al suddetto tema delle internalizzazioni di attività di Costumer e Rete, si è deciso di svolgere un’apposita sessione di confronto.

Infine, sono state evidenziate criticità di coordinamento derivanti dal fatto che, alcuni settori appartenenti alla stessa funzione, sono impattati da percentuali differenti di solidarietà.


Paola Maria Berola - Ettore Anania - Fabio Di Russo - Renato Comelli