- 10 marzo 2011 -
Dichiarazione di Emilio Miceli Segretario Generale Slc Cgil: In questo accanimento del governo, con i tagli alla cultura, c’è odio verso il lavoro intellettuale a tal punto da mettere in discussione, a 150 anni dall’unità d’Italia, teatri grandi e piccoli, produzioni cinematografiche, grandi e piccole, oltre che migliaia e migliaia di posti di lavoro.
Chiuderanno teatri, anche prestigiosi. Pensavamo che con le annunciate dimissioni di Bondi si chiudesse la fase peggiore dell’attacco alla cultura ed alle arti.
La verità è che ci attendono giorni ancora più pesanti e più bui. Sappiano che risponderemo colpo su colpo e che alla maggiore intensità dei loro tagli corrisponderà una maggiore intensità della nostra risposta.