15 marzo 2011

Teleperformance: Basta con gli annunci ad effetto

Apprendiamo con rammarico che Teleperformance continua, imperterrita, a perseguire la politica dei comunicati ad effetto.

Il nuovo capitolo di questa saga di cui, francamente, faremmo volentieri a meno riguarda le assenze per malattia. Dopo un anno sicuramente molto difficile per l’azienda, un anno nel quale tutti i lavoratori si sono sobbarcati di sacrifici innegabili per cercare di portare il loro contributo alla causa del risanamento dell’azienda, questo comunicato appare del tutto ingeneroso nei modi e sbagliato completamente nel merito. Quello delle assenze è un tema molto delicato che non può essere trattato brandendo la minaccia della chiusura delle sedi.

Le OO.SS denunciano da tempo come le ormai troppe questioni aperte, e non risolte (talvolta strumentalmente) dall’azienda, generano un clima di gran confusione. Teleperformance ed i suoi dirigenti devono dire una volta per tutte se veramente vogliono lavorare per ricreare un clima che possa permettere il rilancio dell’azienda, evitando di incappare nel banale errore di percorrere la strada più semplice e scaricare sempre su altri le responsabilità di una situazione complicata. Sarebbe ora che Teleperformance smettesse di ricercare capri espiatori e si concentrasse sul futuro dell’azienda, partendo magari dal fare ammenda e riconoscere le proprie incapacità a darsi una organizzazione del lavoro stabile e condivisa.

Le OO.SS., nello stigmatizzare i contenuti di queste comunicazioni aziendali, le rispediscono al mittente ritenendole inutili e inconcludenti e ribadiscono con forza che, piuttosto, sia arrivato il momento di confrontarsi con Teleperformance circa le strategie aziendali per l’immediato futuro.

Le Segreterie Nazionali di

SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL