13 gennaio 2012

CEVA EX TELECOM: DAL 1° FEBBRAIO SARA’ OPERATIVO IL LICENZIAMENTO DI 38 LAVORATORI

- 13 gennaio 2012 -

Il 21 novembre 2011 si era conclusa a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un verbale di esperita procedura e quindi senza nessun accordo, la fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo di 38 lavoratori CEVA Logistics che, a partire dal 1 febbraio 2012, rimarranno senza lavoro a causa della reinternalizzazione della commessa da parte di Telecom Italia. I 38 lavoratrici e lavoratori fanno parte del ramo d’azienda (all’epoca circa 400 persone) che, nel 2003, venne esternalizzato verso TNT insieme alle attività di logistica e dei magazzini Telecom.

Telecom Italia ha deciso che una parte dell’attività, quella della Logistica Operativa che si occupa della gestione e del reintegro delle scorte dei materiali verso i negozi, verrà svolta di nuovo in- house a partire dal 1 febbraio 2012. Nonostante ciò i lavoratori non seguiranno il loro lavoro perché Telecom ha dichiarato di non voler riassorbire coloro che sempre hanno operato su tale attività, determinando per la prima volta una scissione pericolosa ed inaccettabile tra il lavoro ed il lavoratore.

SLC-CGIL FISTEL-CISL e UILCOM-UIL ritengono inaccettabile e condannano con forza tale atteggiamento, che potrebbe rappresentare un precedente pericolosissimo e sicuramente in controtendenza rispetto a quanto di buono già fatto nel settore TLC con l’articolo 53 che le OO.SS. intendono rafforzare in questo rinnovo contrattuale.

Chiediamo che i 38 lavoratori vengano riassorbiti in Telecom Italia insieme al loro lavoro e con questo obiettivo, dopo le numerose iniziative prodotte a livello territoriale, SLC FISTEL e UILCOM ritengono indispensabile una manifestazione nazionale sul tema e pertanto si proclamano:

8 ore di sciopero per i lavoratori di CEVA Logistics per il giorno Venerdi 27 gennaio 2012

con presidio sotto la sede Telecom di Corso Italia a Roma dalle ore 11.00 alle ore 14.00

per chiedere a Telecom di riassorbire i 38 lavoratori della logistica operativa interessati dai licenziamenti.

Si invitano le strutture territoriali sindacali a garantire la massima partecipazione dei lavoratori alla manifestazione.

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL



23 NOVEMBRE 2011


TLC: SINDACATI, 38 LAVORATORI EX TELECOM LICENZIATI DA CEVA LOGISTICS

mercoledì, novembre 23, 2011 Salvo Moschetto


- Roma, 22 nov - “Si è conclusa ieri a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un verbale di esperita procedura e quindi senza nessun accordo, la fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo di 38 lavoratori CEVA Logistics che, a partire dal 1° febbraio 2012, rimarranno senza lavoro a causa della reinternalizzazione della commessa da parte di Telecom Italia. I 38 lavoratrici e lavoratori fanno parte del ramo d’azienda (all’epoca circa 400 persone) che, nel 2003, venne esternalizzato verso TNT insieme alle attività di logistica e dei magazzini Telecom.” Così annuncia una nota unitaria delle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. “Oggi Telecom decide che una parte dell’attività, quella della Logistica Operativa che si occupa della gestione e del reintegro delle scorte dei materiali verso i negozi, verrà svolta di nuovo in-house a partire dal 1° febbraio 2012. Nonostante ciò i lavoratori non seguiranno il loro lavoro perché Telecom ha dichiarato di non voler riassorbire coloro che sempre hanno operato su tale attività, determinando per la prima volta una scissione pericolosa ed inaccettabile tra il lavoro ed il lavoratore.”

“Anche in questo caso, anche nonostante le numerose pronunce della magistratura che stabiliscono la nullità della cessione del ramo, Telecom ha dichiarato che solo di fronte a sentenze di Cassazione procederà al reintegro forzato dei lavoratori – prosegue il comunicato. “Per Slc Cgil Fistel Cisl e Uilcom Uil tale atteggiamento è da condannare nel modo più netto, potendo esso determinare un precedente pericolosissimo per i lavoratori e per i rapporti relazionali con il sindacato che, se non caratterizzati da comportamenti industriali ed etici volti alla salvaguardia del lavoro, dei diritti e della dignità, sono destinati di sicuro ad un pericoloso deterioramento. Ciò sarebbe inoltre in controtendenza rispetto a quanto di buono già fatto nel settore TLC con l’articolo 53 che le OO.SS. intendono rafforzare in questo rinnovo contrattuale.”

“I 38 lavoratori debbono essere riassorbiti in Telecom Italia insieme al loro lavoro – concludono i sindacati - ed a partire dai prossimi giorni tutte le azioni volte a determinare tale risultato saranno oggetto di valutazione da parte del sindacato e dei lavoratori interessati.”

http://slc-cgil-catania.blogspot.com/2011/11/tlc-sindacati-38-lavoratori-ex-telecom.html