Voci autorevoli in questo 2012 fanno percepire che gli azionisti di Telco - Banca Intesa, Alleanza Assicurazioni e Telefonica, per far cassa e rientrare dei soldi messi in Azienda, quando andò via Tronchetti Provera , vogliano chiedere lo scorporo di Tim da Telecom Italia.
Decisione oltre che discutibile molto pericolosa per il nostro Paese, e la stessa Telecom che rimarrebbe con troppo personale in esubero e danaro ridotto a lumicino. Un' operazione finanziaria che porterebbe sicuramente a cessioni di ramo di Azienda o ad un eventuale vendita della rete a qualche gruppo, magari, straniero. Secondo fonti interne societarie l’operazione potrebbe avvenire nell’arco dei prossimi sei mesi se non addirittura in primavera.
Se queste indiscrezioni risultassero essere vere, un Governo tecnico quale posizione e quale decisione potrebbe prendere per evitare un ennesimo massacro a spese dei soliti lavoratori che pagano sempre gli errori e l'ingordigia di altri...???
Salvo Moschetto
Telecom - Bernabè: "Priorità è ridurre il debito anche a scapito investimenti"
La priorità oggi del gruppo Telecom Italia è la riduzione del debito. Anche a scapito degli investimenti Lo ha ribadito il presidente esecutivo, Franco Bernabè, parlando nel corso della presentazione di un libro del libro di Piercarlo Ceccarelli, "L'urto della crisi".
"La nostra priorità è la riduzione del debito", ha affermato Bernabè ricordando che da quando ha assunto l'incarico di numero uno dell'azienda di Tlc si è passati da un rosso di 37 miliardi a 30 miliardi. Nonostante la sforbiciata "il debito devo scendere ancora molto”, ha puntualizzato il presidente. Per raggiungere l'obiettivo non è possibile prevedere risorse aggiuntive da destinare agli investimenti “Si farà quello che si deve fare, senza spendere una lira in più", ha detto Bernabè ricordando che il "vincolo" della riduzione del debito è strettamente connesso proprio con gli investimenti. "Se non ci fossero vincoli si potrebbe investire di più”.