26 febbraio 2012

Tesseramento 2011: CGIL la maggiore organizzazione confederale del nostro Paese

La chiusura del tesseramento della CGIL per il 2011 registra un risultato positivo molto importante perché realizzato in un momento di forte crisi economica e sociale, contrassegnato da una forte riduzione dell’occupazione.

L’incremento è superiore a quanto registrato a chiusura tesseramento 2009 e 2010, e rappresenta un riconoscimento del lavoro delle Categorie e delle Camere del Lavoro.

La CGIL è impegnata a completare la propria certificazione informatizzata degli iscritti nel 2012 ed opera con determinazione affinché, nello stesso anno, si realizzi la certificazione precisa ed inappuntabile della reale consistenza organizzativa di ogni organizzazione sindacale, così come previsto nell’accordo del 28 giugno 2011 fra sindacati confederali e Confindustria.

I dati generali:

Il tesseramento 2011 si chiude con un incremento di 27.598 iscritti (0,49%.) rispetto al 2010 (anno nel quale si era registrato un incremento di 2.104 unità, pari allo 0,04%).

Il totale degli iscritti nel 2011, pertanto, è pari a 5.775.962 persone e fa della CGIL la maggiore organizzazione confederale del nostro Paese.

Nonostante gli effetti devastanti della crisi, che ha determinato milioni di ore di cassa integrazione ed il licenziamento di moltissimi lavoratori che erano stati posti nelle liste di mobilità, la CGIL incrementa il proprio consenso tra i lavoratori attivi di 32.406 unità (+1,24%).

Il sindacato dei pensionati chiude il tesseramento 2011 con 781 iscritti (+ 0,03%) in più rispetto al 2010.

Per realizzare questo risultato gli iscritti che per la prima volta hanno aderito alla CGIL sono stati complessivamente circa 700.000.

La Funzione pubblica (il sindacato che associa i dipendenti pubblici) si conferma la prima categoria tra i lavoratori attivi con 411.924 iscritti, seguita dalla categoria del commercio, la FILCAMS (399.819), dalla categoria degli edili, la FILLEA (359.120) e dai metalmeccanici della FIOM che hanno tesserato 358.722 lavoratori nel corso del 2011.

Il sindacato dei pensionati (SPI CGIL) registra 2.997.404 iscritti.

La Lombardia si conferma come la regione con il maggior numero di iscritti, 912.905, seguita dall’Emilia Romagna con 809.236 iscritti.

I dati disaggregati per categoria

Filcams (la categoria che associa quanti operano nel commercio e nel terziario) è la categoria che realizza il maggior incremento in valore assoluto con + 20.033 iscritti (pari al + 5,27%).

FLC (la categoria che associa quanti operano nella scuola, ricerca, università e formazione professionale) è la categoria che realizza il maggior incremento in valore percentuale (+ 8,33%) con un incremento degli iscritti pari a 15.528.

Nidil (la categoria che associa tutti i lavoratori “atipici”) realizza un deciso incremento percentuale degli iscritti (+ 6,53%).

www.cgil.it