23 febbraio 2012

Fiat Melfi, reintegrati 3 operai. La Fiom vince il ricorso

POTENZA – La Corte di appello di Potenza, accogliendo il ricorso della Fiom, ha ordinato alla Fiat di reintegrare nello stabilimento di Melfi (Potenza) i tre operai (due dei quali delegati proprio della Fiom) licenziamenti nell'estate del 2010 con l'accusa di aver bloccato un carrello durante uno sciopero interno

ROMA – "Visto l'uso strumentale e la denigrazione a mezzo stampa avanzata in questi mesi verso i tre lavoratori iscritti e delegati della Fiom, valuteremo insieme a loro se richiedere i danni morali'' alla Fiat. Lo afferma il segretario generale della Fiom-Cgil in una nota dove si esprime ''soddisfazione'' per la sentenza della Corte di Appello di Potenza che ha condannato la casa automobilistica per comportamento antisindacale ordinando il reintegro di tre operai.

Il licenziamento dei tre lavoratori di Melfi del luglio 2010 e' stato, ricorda Landini, ''il primo gravissimo attacco al diritto di sciopero, alla dignita' e alle liberta' di chi lavora condotto nell'ambito del nuovo modello Marchionne''

La sentenza di Potenza soddisfa la Fiom ''soprattutto – sottolinea Landini – alla luce dei gravi atti di discriminazione contro i nostri iscritti e i nostri delegati che si stanno verificando in tutti gli stabilimenti del Gruppo''.