18 aprile 2012

Fastweb cede due rami d'azienda a Visiant e Huawei

Coinvolti circa 500 lavoratori dei call center e un centinaio di dipendenti del settore networking.

Fastweb snellisce il suo organico e cede due rami d'azienda, in tutto circa 600 addetti sugli attuali 3.400, a Visiant Contact e Huawei. Lo scrive il Sole 24 Ore. Nel dettaglio saranno affidate a Visiant, società con quartier generale a Concorezzo e un fatturato di 64 milioni di euro, le attività di customer care, quindi circa 500 lavoratori dei call center di Milano e Catania (Visiant è già fornitore di Fastweb dal 2008).

A Huawei andranno invece circa 100 dipendenti delle reti, continua il quotidiano. La multinazionale cinese dei network si occuperà di attività come l’attivazione di linee e circuiti, della supervisione e del presidio dei centri di controllo rete, della manutenzione delle centrali, mentre rimarranno in capo a Fastweb le competenze chiave di progettazione e realizzazione della rete in fibra ottica e di ideazione e sviluppo di nuovi prodotti. La società sta concludendo il piano di estensione della copertura delle centrali in unbundling, aggiungendo 1 milione di famiglie e imprese.

Nei mesi scorsi i dipendenti dell'azienda sono scesi a più riprese in piazza in seguito alle voci di cessione del ramo d'azienda network operations.

Un provvedimento che era nell'aria, secondo i sindacati Slc-Cigl, Uilm-Uil e Fistel-Cisl, che hanno proclamato uno sciopero in data da definire e la soppressione degli straordinari. "Se i cinesi di Huawei vengono in Italia per investire, benvengano - dice Conti - il paradosso invece è che gli svizzeri di Swisscom cedono rami d'azienda, pur avendo chiuso il bilancio 2011 in attivo per 600 milioni di euro, in calo sì ma pur sempre in utile. Non ci convince il tipo di operazione, che sembra di carattere eminentemente finanziario".