13 aprile 2012

Almaviva Catania: Verbale riunione ascolti


- COMUNICATO SINDACALE -

Da giorni circolano voci e soprattutto si verificano dibattiti sindacali in portali telematici che ci lasciano alquanto allibiti dalla pochezza di contenuti rispetto a fatti sindacali accaduti.
Per onore della cronaca è doveroso mettere in ordini questi accadimenti per fare capire meglio, soprattutto a chi vorrebbe strumentalizzare, ai lavoratori le scelte secondo noi responsabili rispetto all’annullamento di un mero “VERBALE DI RIUNIONE” firmato e poi annullato dalla gran parte delle RSU. Il verbale – ricordiamo che una cosa è un accordo sindacale un’altra è un verbale di riunione – introduceva rispetto all’accordo sulle registrazioni Vodafone in Almaviva ( QRS ) un uso di questi file in briefing aziendali dove la commissione paritetica doveva selezionare e fare ascoltare indiscriminatamente ai lavoratori queste registrazioni.
In prima battuta questa nuovo dispositivo sembrava utile allo scopo formativo ma esaminando bene questo “verbale” si è potuto evincere discrasie tra l’accordo quadro vigente in molte aziende di TLC e soprattutto una maldestra interpretazione sulla legge 300 e delle leggi sulla privacy.
Quindi due note negative, la prima che nessuno può modificare un accordo sviluppato a livello nazionale e applicato in varie aziende specialmente se rasenta irregolarità di merito ( il sindacato non può scegliere e valutare registrazioni buone o cattive, noi in ascolto garantiamo l’anonimato dei lavoratori e soprattutto evitiamo l’uso su eventuali provvedimenti disciplinare o valutativi ).
In secondo luogo l’accordo sul QRS è nato dopo battaglie fatte dal sindacato, soprattutto dalla CGIL che ha bloccato una deriva nazionale sulle registrazioni, dove grazie a molti interventi abbiamo costretto il Garante della Privacy e AGCOM a dare linee guida di salvaguardia sia sui dati personale dei clienti ma soprattutto dei lavoratori.

In conclusione un file di una registrazione non può essere ascoltato al di fuori della commissione paritetica SINDACATO/AZIENDA – neanche la committente può partecipare alle sedute – immaginate se potevamo accettare l’uso pubblico!!!
Ricordiamo inoltre, a questi facinorosi fans dei sindacati “alternativi”, che dopo un attenta valutazione cambiare idea non è mai controproducente ma molte volte intelligente!
Strumentalizzare per racimolare qualche adesione o magari qualche agibilità e firmare accordi per forza diventerebbe un deterrente che smantellerebbe diritti e soprattutto la dignità dei lavoratori ART.18 DOCET!!
Catania lì, 13-4-2012

La Segreteria Provinciale di Catania
E le RSU