02 aprile 2012

Riunione comitato direttivo provinciale Slc Cgil Catania

Giovedì 29 marzo si è tenuta a Catania la riunione del comitato direttivo provinciale SLC CGIL . Nel corso dei lavori, i numerosi dirigenti sindacali che si sono succeduti negli interventi hanno soprattutto puntato la loro attenzione sulle tematiche relative alla riforma del mercato del lavoro anche in relazione allo stato delle vertenze nazionali e locali.

La conclusione dei lavori è stata affidata al Segretario Nazionale SLC-CGIL Massimo Cestaro che, nel corso del suo applaudito intervento, ha avuto modo di poter condurre a sintesi i ragionamenti ascoltati anche alla luce della sua esperienza negoziale dichiarando: "L'azione del Governo sin quì è stata squilibrata e potrebbe essere più equa solo se cede sull'art 18. Il Governo deve fare marcia indietro non si passa alla storia tagliando i diritti ma salvaguardando la coesione sociale nel Paese".

Al termine dei lavoro sono stati votati all'unanimità due ordini del giorno, il primo a sostegno dell'art 18 L 300/70 ed il secondo a sostegno del segr del PD di Ramacca Pino Solennità


OdG approvati:


1) IL Comitato Direttivo Provinciale SLC-CGIL di Catania reputa grave e inaccettabile il tentativo di questo Governo di utilizzare la crisi del Paese per continuare lo smantellamento avviato dal governo precedente dei diritti e delle tutele dei lavoratori.

Lo Statuto dei Lavoratori è e dovrà continuare ad essere lo strumento attraverso il quale si consolida la civiltà giuridica del lavoro nel nostro paese

Smantellando lo statuto dei lavoratori vengono minate nelle fondamenta le condizioni essenziali per la coesione sociale di un popolo che nel lavoro libero e dignitoso ha edificato e reso unito, nei valori, un Paese.

Approfittando di tale condizioni, ed agitando lo spauracchio del ricatto occupazionale, taluni imprenditori stanno creando all’interno delle più diverse aziende le condizioni per contribuire ad abbattere diritti e tutele e nel far ciò tentano di farne carta straccia della legge 300/70

Pertanto questo Comitato Direttivo si impegna con ogni mezzo ed a tutti i livelli politico-istituzionali a vigliare e denunciare qualsiasi violazione inerente la legge 300/70.

In particolare ci si impegna affinché si alzi il livello di vigilanza sui continui attacchi che, certa imprenditoria continua a perpetrare a danno degli articoli art. 4 (controllo a distanza) , art 15 ( atti discriminatori), ed art 18 licenziamenti senza giusta ed a segnalare alle istituzioni ed alle autorità competenti eventuali abusi e/o violazioni

In merito all’art. 18 maggiormente interessato in questa fase a modifiche sostanziali, ci si impegna a sostenere l’azione di lotta coordinata dalla CGIL nazionale.


2) Il Comitato Direttivo Provinciale della SLC-CGIL di Catania riunito in data 29/3/2012 esprime solidarietà e vicinanza al Compagno Segretario Comunale del PD Pino Solennità vittima di atti intimidatori a causa della sua ferma volontà a dare discontinuità ad una politica fatta di connivenze e malaffare.

E’ chiaro che questi atti sono il segnale di un degrado del tessuto sociale che riporta in vita azioni della malavita organizzata tese a condizionare la politica in Sicilia in prospettiva di futuri riallineamenti.

Vanno rigettati e denunciati a gran voce da parte di tutti questi gesti che, se non isolati, rischiano, in un momento cosi alto della crisi in Italia, di riportare indietro di vent’anni la nostra Sicilia.

Ci stringiamo pertanto intorno al Compagno Solennità e alla sua famiglia che pagano esclusivamente per il loro senso di abnegazione e per la loro onestà intellettuale nel voler cambiare nel piccolo la loro terra per renderla una concreta realtà Italiana.


NOTA DI REDAZIONE

Nella foto il Segretario Nazionale SLC-CGIL Massimo Cestaro