Continua la stagione dei tagli. Questa volta tocca al settore della telefonia. Dopo la filiale spagnola del gruppo Telefonica, ha annunciato 6.500 esuberi, oggi è la volta di Vodafone che taglierà 480 posti di lavoro in Gran Bretagna, pari al 5% del suo organico nel Regno Unito. Lo scrive il 'Financial Times' spiegando che il taglio è legato alla chiusura di un call center a Swindon. La chiusura dell'ex 'cellular operations', fornitore di servizi di informazioni alla clientela e di servizi di fatturazione, segue il suo acquisto da parte di Vodafone avvenuto quest'anno, scriva ancora 'FT'. I servizi forniti dal centro dovrebbero essere rilevati dall'attuale staff del call center Vodafone, che serve una base clienti di 13 milioni.
Telefonica Spagna, filiale del gruppo Telefonica presente nella telefonia fissa in questo paese, aveva invece comunicato due giorni va alla Comissione Nazionale del Mercato dei valori (Cnmv, la Consob locale) che presenterà ai sindacti una richiesta di stato di crisi che comprende 15 mila esuberi nel suo personale, per "garantire la competitività dell'azienda". Un comunicato della Cnmv specifica che lo stato di crisi "parte dal principio della volontarietà, universalità e non discriminazione dei lavoratori negli esuberi", si protrarrà durante i prossimi cinque anni (2003-07) e non avrà alcun costo per il sistema del welfare pubblico. Il gruppo Telefonica ha attualmente un organico di 157.500 persone, delle quali circa 40 mila lavorano in Spagna.