12 luglio 2011

Cara Telecom siete VENTI... mi(g)liardi di... MIGLIA distanti dal vostro progetto benessere

Troppo spesso si “sanitarizzano” o si “psicologizzano” problemi di costrittività che possono essere superati con una organizzazione del lavoro più intelligente. Il merito dei protocolli è quello di riportare alla disponibilità dei soggetti che vivono in azienda la possibilità di comunicare i disagi e ricercare modalità di gestione del lavoro più intelligenti e meno stressanti.

“La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di indicatori oggettivi e verificabili, ove possibile numericamente apprezzabili, appartenenti quanto meno a tre distinte famiglie:

- 1 Eventi sentinella, quali ad esempio: indici infortunistici; assenze per malattia; turnover; procedimenti e sanzioni; segnalazioni del medico competente; specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori. I predetti eventi sono da valutarsi sulla base di parametri omogenei individuati internamente alla azienda (es. andamento nel tempo degli indici infortunistici rilevati in azienda).

- 2 Fattori di contenuto del lavoro, quali ad esempio: ambiente di lavoro e attrezzature; carichi e ritmi di lavoro; orario di lavoro e turni; corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti.

- 3 Fattori di contesto del lavoro, quali ad esempio: ruolo nell’ambito dell’organizzazione; autonomia decisionale e controllo; conflitti interpersonali al lavoro; evoluzione e sviluppo di carriera; comunicazione (es. incertezza in ordine alle prestazioni richieste).”

L’INAIL, nell’ambito delle attività svolte in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha realizzato un portale dedicato al tema della valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato, nel quale è possibile accedere ad una serie di strumenti e risorse di utile supporto per le aziende che procedono alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato di cui all'art. 28, comma 1, del Decreto Legislativo. 81/2008 e s.m.i.

In particolare, il Dipartimento Medicina del Lavoro (DML) dell’INAIL ex ISPESL, in linea con quanto previsto nelle indicazioni metodologiche elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, ai sensi degli articoli 6, comma 8, lettera m-quater, e 28, comma 1-bis, del D.lgs. n. 81/2008, e s.m.i., emanate il 17 novembre 2010, ha elaborato una proposta metodologica, riportata in un manuale disponibile gratuitamente nel medesimo portale, basata sul Modello Management Standards approntato dall’Health and Safety Executive (HSE), contestualizzato al Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i., nell’ottica di offrire all’utenza un "metodo unico integrato" per la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato.

Per favorire maggiormente l’utilizzo di questa metodologia da parte delle aziende è stata appositamente predisposta una piattaforma on line in cui è possibile, previa registrazione gratuita, reperire ed utilizzare gli strumenti per effettuare la valutazione e la gestione del rischio da stress lavoro correlato.

Per ulteriori informazioni vai al sito web dedicato...