07 dicembre 2011

WIND: SLC-CGIL “AZIENDA RALLENTA LO STUDIO SULLA RETE. MOBILITAZIONE DEL 16 PER FERMARE DEFINITIVAMENTE LA CESSIONE”


“Da qualche ora gira voce che Wind potrebbe prendersi un po’ di tempo in più per completare la valutazione sulla cessione o meno della rete, con buona pace anche di Ericsson e Huawei. Questo anche alla luce della minaccia avanzata dal Sindacato di chiedere un tavolo al Governo sull’intera vertenza”. Così dichiara in una nota la Segreteria Nazionale di SLC-CGIL.
“A questo punto, ribadendo che tutto deve svolgersi nel rispetto delle regole e del democratico confronto, facciamo appello alle lavoratrici e lavoratori di tutta Wind (sia della rete che dei customer, degli uffici, delle vendite, dell’IT) affinché il 16 Dicembre lo sciopero di tutti i dipendenti dell’azienda, proclamato da SLC- CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL, dia il segnale chiaro che questo dossier va messo da parte una volta per tutte, che nessuna esternalizzazione deve essere compiuta e che, in ogni caso, nessuna decisione può essere presa senza fare i conti con il sindacato, i lavoratori, i loro rappresentanti”.
“Confermiamo quindi non solo la mobilitazione in atto, ma ora lo sciopero del 16 Dicembre diviene ancora più importante e ben vengano tutte le iniziative che in quella giornata diano visibilità alla nostra pacifica protesta (volantinaggi, presidi, manifestazioni territoriali)”
“Se poi l’azienda intendesse andare avanti – conclude SLC-CGIL – deve sapere che, da un lato rinuncia ad un confronto serio con un sindacato che è disposto a fare anche sacrifici e maggiore efficienza pur di tutelare i perimetri occupazionali, dall’altro si avventura in mare aperto, con SLC-CGIL pronta ad indire altre giornate di sciopero, una manifestazione nazionale a Gennaio, attivando tutte le leve politiche, sindacali e vertenziali a disposizione, confermando anche l’ipotesi di richiedere che tutta la vertenza si trasferisca al Ministero dello Sviluppo, in un confronto più generale sul futuro di Wind”.