11 febbraio 2011

187 Palermo: Comunicato Sindacale ed apertura procedura di raffreddamento

COMUNICATO 187 PALERMO

Si è svolta lunedì 7 febbraio l’assemblea dei lavoratori del 187 commerciale di Palermo. L’assemblea è stata fortemente voluta e partecipata dai lavoratori della sede di Palermo per denunciare le precarie e gravi condizioni nelle quali si trovano ad operare a causa di una insufficiente organizzazione del lavoro messa in atto dall’azienda.

In particolare i lavoratori, hanno denunciato, una gestione delle attività da parte aziendale atta a garantire esclusivamente quanto programmato dalla sala regia centralizzata di Napoli, imponendo nei fatti ai lavoratori continui e repentini cambi di loggatura indipendentemente dell’attività che in quel momento sta svolgendo l’operatore. Spesso accade, infatti, che bisogna inventarsi pretesti a volte improbabili con il cliente al fine di interrompere la conversazione, pur di raggiungere i risultati programmati.

Inoltre, è stato denunciato dai lavoratori, l’impossibilità di potere svolgere nel miglior modo possibile la propria attività a causa dei molteplici applicativi con i quali bisogna interfacciarsi ed i continui problemi tecnici che si succedono.

Da quanto denunciato dai lavoratori è più rispettato quanto previsto riguardo l’alternanza tra front-end e back-office (60/40) così come previsto dagli accordi sindacali a vantaggio delle attività di front- end, e comunque non vengono garantiti i tempi minimi di back-office (60’).

Per quanto riguarda la richiesta di permessi EF, se pure chiesti in anticipo dai lavoratori, vengono concessi all’ultimo minuto nella misura massima di uno per modulo, anche se chiesti in fascia orarie diverse. Anche le richieste di cambi turno vengono disattese impedendo nei fatti di programmarsi la propria vita sociale in base alle esigenze individuali. Si è giunti, anche, a non aver sensibilità per chi, per sfortunate circostanze di vita, usufruisce dei permessi previsti dalla legge 104 mettendoli in difficoltà rispetto all’utilizzo.

Un capitolo a parte va dedicato ai controlli diretti sull’operato dei lavoratori attraverso l’utilizzo di dati individuali, al fine di esercitare una continua pressione utile a garantire un “voto” adeguato da parte del cliente.

I lavoratori denunciano inoltre che, a peggiorare la situazione contribuisce il trabocco delle chiamate per assistenza tecnica nel fine settimana alle quali gli operatori non sono in grado di dare soluzioni.

Le scriventi OO.SS. unitamente alle RSU Telecom Italia Sicilia, riscontrano che quanto denunciato dai lavoratori con fatti circostanziati e documentabili, denota da parte dell’Azienda Telecom Italia una palese violazione di quanto stabilito dagli Accordi Sindacali in essere, sia riguardo il benessere (Luglio 2006) che riportati nel contratto di 2° livello Telecom Italia. È urgente valutare, in tempi rapidi, in considerazione delle attività svolte al 187, lo Stress da Lavoro Correlato.

Le scriventi OO.SS. unitamente alle RSU, al fine di sostenere le giuste istanze dei lavoratori del 187 di Palermo, indicono lo stato di agitazione attraverso l’Apertura delle Procedure di Raffreddamento previste per legge atte a ristabilire le tutele e le garanzie dei lavoratori interessati.

Le RSU e le Segreterie Provinciali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL