02 febbraio 2011

Telecom Italia: Comunicato Regionale su 119

COMUNICATO
(IR)RESPONSABILI E DILETTANTI
Ormai non ci credeva più nessuno, ma alla fine Telecom ce l'ha fatta. Ci siamo, questa settimana sono partiti i turni del CC 119, secondo la matrice ed il rotativo dell'accordo del 18 novembre scorso.
Abbiamo assistito dapprima ad un rinvio di 15 gg. , deciso unilateralmente dall'azienda, che avendo avuto soltanto 2 (DUE) mesi per attrezzarsi organizzativamente, non si faceva trovare pronta e decideva di far slittare la partenza indicata nell'accordo per il 17 gennaio 2011, disattendendo di fatto l'accordo stesso.
Nel centro di Palermo nei 15 gg abbiamo assistito al caos che è andato in un crescendo inverosimile, una babele con voci che si inseguivano confermando per smentirlo tre minuti dopo un indirizzo piuttosto che un altro. Ma cosa ancor più grave, i fatti hanno smentito le comunicazioni ufficiali date al tavolo relazionale siciliano, con le RSU e il Sindacato in generale, costretti a smentire e/o correggere informazioni fornite ai lavoratori soltanto dopo averle acquisite dall'azienda in sede di informativa.
Vale la pena, pertanto, fare il punto della situazione, almeno su due questioni:
- al contrario di quanto comunicato al Sindacato, il centro palermitano (in realtà tutti i centri del territorio nazionale) non osserverà più l'arco orario di presidio 7.30-22.32 ma continuerà con il preesistente 7.00-23.30;
- al contrario di quanto acquisito con affidamento verbale, prima al tavolo nazionale ed in seguito in sede di incontro territoriale, per le lavoratrici con turno PT mamma 75% verrà applicato il turno presente nell'accordo senza nessuna possibilità di percorrere le soluzioni gestionali peraltro individuate dall'azienda e per le quali la stessa aveva assunto l'impegno in parola di renderle esigibili.

Come se tutto non fosse già abbastanza, si è giunti nei giorni scorsi alla “masculiata” con relativo botto finale come nelle migliori tradizioni pirotecniche locali. È bastato un “inconveniente” assolutamente giustificabile, che peraltro sarebbe potuto essere superato spostando di un solo giorno l'applicazione dei nuovi turni ai PT 50% , per permettere alla linea di mostrarci per l'ennesima volta la loro inadeguatezza e la considerazione che hanno di lavoratrici e lavoratori visti non già come persone bensì come strumenti atti al raggiungimento degli obiettivi. Non essendo in condizioni di far firmare in tempo utile, per impedimenti ripetiamo assolutamente comprensibili, i nuovi turni ai PT50% dai quali si era già acquisita verbalmente la disponibilità, i (ir)responsabili di linea hanno informato i lavoratori interessati che avrebbero comunque potuto svolgere i nuovi turni pur non avendoli firmati, in virtù di non si capisce quale norma o regolamento e di conseguenza, a nostro parere, scoperti da qualsiasi tutela contrattuale.
Solo dopo l'intervento della RSU, si comunicava ai colleghi che se non fossero riusciti a firmare prima di lunedì la nuova matrice avrebbero fatto i turni “vecchi”, a meno che, e qui salta all'occhio subito la loro assoluta mancanza di predisposizione ad assumersi la responsabilità ed il modo dilettantistico con il quale svolgono il proprio ruolo, non avessero chiesto i lavoratori espressamente di voler svolgere fin da lunedì i nuovi turni sebbene non sottoscritti, assumendosi in questo modo , aggiungiamo noi, tutte le responsabilità del caso.
Le RSU e le scriventi OO.SS. ritengono tutta la vicenda nel suo complesso grave e negativa, anche dal punto di vista relazionale, preoccupati per la notevole differenza tra quanto detto al tavolo e quanto realizzato operativamente nel reparto. Mai ci è capitato che affidamenti verbali presi con tutti i crismi e le cautele del caso si rivelassero inefficaci nei fatti.
Pertanto prima di adire le opportune azioni rivendicative si chiede un incontro urgente teso a ripristinare corrette relazioni sindacali. In assenza di concreti avanzamenti si attiveranno tutte le iniziative di lotta.
Palermo, 01 febbraio 2011
Le Segreterie Regionali e la RSU
Slc-Cgil FISTel-Cisl UilCom-Uil