04 febbraio 2011

TLC: Call Center circolare SLC su delocalizzazione e situazione Eurocall

Care\i compagne\i,

in queste settimane abbiamo notevolmente intensificato la nostra azione sindacale contro le delocalizzazioni, pratica assolutamente dannosa e, se non arginata, in grado di cambiare totalmente il settore dei call center in outsourcing riportandoci a dinamiche ribassiste che finiranno per mettere a rischio migliaia di posti di lavoro.

Non di meno vi chiediamo uno sforzo aggiuntivo di vigilanza e segnalazione per quelle realtà, sempre più numerose, che, pur operando dall’Italia, utilizzano contratti irregolari per il mercato inbound, producendo così un effetto discorsivo del mercato non dissimile da quello delle delocalizzazioni.

In questa ottica chiediamo alle compagne ed ai compagni pugliesi e di Roma di organizzare presidi davanti alle sedi dei call center del gruppo Eurocall, call center che, stando ad informazioni che ci giungono dai territori, utilizza lavoratori “LAP” per importanti commesse inbound (Mediaset, Fastweb).

Vi rinnovo l’invito ad inviare alla struttura nazionale tutte le segnalazione di irregolarità fatte in questi mesi; sarà nostra cura inoltrarli direttamente al Direttore delle Attività Ispettive del Ministero del Lavoro, così come stabilito durante i lavori del Tavolo Nazionale sui call center svoltosi nei mesi passati presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Fraterni saluti.

p. SLC-CGIL Nazionale

Area TLC

Riccardo Saccone