19 febbraio 2011

Emittenza - accordo CCNL 16 febbraio 2011

Nella serata del 16 febbraio è stata siglata l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo nazionale di Lavoro dell’emittenza radiotelevisiva privata.
Si è trattato di un rinnovo difficile: all’apertura delle trattative nel luglio 2010 le controparti mettevano in discussione la possibilità di affrontare la parte economica e quella normativa, proponendo di procedere al solo rinnovo economico, vista la situazione di crisi e disorientamento del settore, nella fase del passaggio al digitale. La posizione è stata respinta da parte sindacale.
Negli incontri che si sono succeduti dalla ripresa autunnale è stata con difficoltà rimossa un’ulteriore resistenza dalle controparti relativa all’introduzione dell’elemento di garanzia retributiva per le aziende che non effettuano la contrattazione sul premio di risultato.
A fronte del perdurante stato di crisi che ha continuato a investire soprattutto l’emittenza locale (taglio dei finanziamenti, contenzioso sull’assegnazione della numerazione dei canali e delle frequenze) la concreta possibilità di rinnovare il Contratto è stata numerose volte a rischio.
Pertanto le parti hanno convenuto di concentrare, quanto possibile, i costi contrattuali sugli incrementi delle retribuzioni, cadenzando gli altri impegni che comportassero oneri in tempi successivi, e di negoziare sugli aspetti relazionali e normativi che non comportassero costi.
L’ipotesi di rinnovo, pertanto, è costituita da:
- avanzamenti sul sistema di informazione (massima tempestività possibile nel fornire informazioni da parte aziendale ed aggiunta alle materie oggetto dell’informazione di “straordinari mutamenti tecnologici e/o organizzativi”) e sull’Osservatorio Nazionale istituzione della Commissione Pari Opportunità con compiti precisati e predisposizione, entro il 31-12-2011, della proposta di attivazione di un “Organismo Bilaterale” sulla formazione professionale, individuandone strumenti e regole di funzionamento.
- introduzione, per la prima volta nel settore e con la previsione di tempi certi (il 31-12 2011), della definizione degli schemi da adottare per il premio di risultato per le aziende che non abbiano già tale istituto e della definizione dell’elemento di garanzia retributiva (che sarà erogato a partire da 2013).

- miglioramento della normativa sugli appalti, che oltre a richiamare gli obblighi di legge e contrattuali, prevede informative semestrali su appalti e subappalti, nonché la citazione nei titoli di coda delle trasmissioni delle aziende che partecipano alle produzioni. E’ stata demandata ad un’apposita commissione la verifica della possibilità (entro sei mesi) di integrare le informazioni dei titoli di coda in riferimento all’apporto degli operatori interessati
- attualizzazione delle materie salute e sicurezza, rapporto di lavoro a tempo determinato e part-time, senza rilevanti cambiamenti sostanziali
- istituzione di una commissione paritetica per valutare l’evoluzione delle figure professionali entro il giugno 2012.
- esame tra le parti a livello aziendale di esigenze di regimi di orario e flessibilità ulteriori rispetto a quelli già previsti in contratto
- rafforzamento delle tutele e garanzie procedurali e negoziali in caso di trasferimenti individuali e collettivi
- istituzione di una commissione paritetica che, entro il 30 giugno 2012, esamini articolazioni, modalità ed eventuali costi per l'istituzione dell’assistenza sanitaria integrativa di settore
- parte economica: € 100 di aumento al 5° livello in tre tranches (marzo 2011 € 30, gennaio 2011 € 35, giugno 2011 € 35) per il settore televisivo e per il settore radiofonico con le medesime scadenze al 3° livello € 25, €25 , €20. E’ prevista un’una tantum di € 240 per le tv e di € 180 per le radio, che sarà erogata in due tranches a marzo 2011e a gennaio 2012.
La delegazione sindacale ha valutato positivamente i risultati ottenuti soprattutto alla luce del particolare momento vissuto dal settore, ritenendo prioritario e fondamentale il rinnovo del CCNL al fine di assicurare la tenuta complessiva degli aspetti normativi e la garanzia del potere d’acquisto delle retribuzioni.
E’ preciso impegno delle Segreterie Nazionali e Territoriali e delle RSU di portare a pieno compimento tutte le previsioni concordate nel CCNL e di sviluppare ogni iniziativa tesa a salvaguardare l’occupazione, lo sviluppo e la valorizzazione del lavoro nell’intero comparto radiotelevisivo, contro possibili tendenze alla frammentazione, anche sostenendo un nuovo assetto regolatorio di cui, con l’avvento definitivo del digitale vi è evidente e urgente necessità.
Per l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo da parte dei lavoratori si svolgeranno entro la prima metà di marzo le assemblee nei luoghi di lavoro.
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL