06 marzo 2012

Banda larga mobile - Marco Patuano AD Telecom : "Altri 500 milioni per l'Lte"

In tre anni contiamo di investire intorno ai 400-500 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi agli 1,2 miliardi messi in campo per acquisire le frequenze Lte, andando a coprire il 50% della popolazione”. Lo ha detto ieri Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, al Sole 24 Ore a margine del lancio del test pilota a Roma, che arriva dopo quello di Torino.


In attesa della liberazione delle frequenze a 800 Mhz da parte delle tv locali all’inizio del 2013, Telecom Italia sta “sviluppando il servizio sulle frequenze a 1800 e 2.600 Mhz già disponibili – dice Patuano – e se ci renderemo conto che la qualità del servizio è ottimale potremo anche partire per la campagna a Natale”.


In ogni caso, i servizi di larga banda mobile a 100 megabit saranno disponibili tra la fine del 2012 e il 2013. Il trend di internet mobile è segnato. “Tra cinque anni – chiude Patuano – il traffico di trasporto sulla rete mobile potrà superare fino a 18 volte i livelli attuali”.


Nota a margine:

LTE acronimo di Long Term Evolution è lo standard per la prossima generazione delle reti mobile. Le specifiche indicano un picco teorico di 100Mbps in download e in upload di 50Mbps. Il principale ostacolo alla diffusione è la realizzazione di una rete creata ad hoc, quindi in ogni cella va implementato tale sistema.

Principali caratteristiche:

Alta efficienza spettrale Bassa latenza Larghezza di banda variabile Architettura semplice (minor costo) Possibilità di utilizzarlo con W-CDMA, CDMA2000

Bande di frequenza utilizzate:

700 MHz in Nord America - 900, 1800, 2600 MHz in Europa -1800 e 2600 MHz in Asia - 1800 MHz in Australia

LTE viene associato al 4G, però tecnicamente è uno tecnologia tra Umts e 4G, solo quando sarà implementato LTE-Advanced potremo definirlo di quarta generazione.